VILLADOSSOLA –22 -10-2017 –Valpiana è in festa
per i 300 anni della chiesa. Ieri sera è stato presentato l'opuscolo sulla chiesa di Valpiana a cura di Paolo Negri accompagnato da momenti musicali eseguiti al clarinetto da Giacomo Arfacchia. Stamattina si è svolta la messa solenne con i cantori di Tappia con la partecipazione della Filarmonica di Villadossola. Nel pomeriggio ci saranno i vespri con funzione eucaristica e incanto delle offerte alle 15 castagnata al circolo. L'oratorio di San Giovanni Evangelista è sorto su una cappella del nel XIV secolo nel 1617, in seguito a un lascito di Francesco Giavina, inizia la costruzione del nuovo oratorio. Nel 1690 risulta costruito soltanto il coro, coperto da una volta. Nel 1715 Viene concessa la licenza di ultimazione dei lavori. Nel 1717 vengono conclusi i lavori; sull’altare viene posto un quadro raffigurante la Beata Vergine con il Bambino, S. Giuseppe e S. Rocco. A Valpiana è legata la storia di un ritrovamento miracoloso avvenuto nell'alluvione del1755. Durante la famosa alluvione, avviene il ritrovamento, creduto miracoloso, della preziosa statua lignea della Madonna “del Tarlap”. “Di cronache di alluvioni, nel dialetto ossolano chiamate buzze sono piene i giornali locali del passato. Quella legata alla statua della Madonna – ha spiegato Paolo Negri del Gruppo Villarte - risale all'ottobre del 1775 particolarmente devastante e provocò danni in tutta l'Ossola. A conclusione della "buzza" si narrà che gli abitanti di Tappia notarono strani bagliori provenienti dal piano. Alcuni ragazzi di Valpiana durante la raccolta del legname proveniente dalla piena, trovarono una statua lignea perfettamente integra in mezzo ai tronchi”. La statua dopo essere stata per un periodo nella chiesa di Tappia ora si trova nell'oratorio di Valpiana. Tarlàp indica lo schizzo d'acqua , di latte o di vino che esce dal secchio quando viene trasportato o ciò che rimane sul fondo dopo lo svuotamento. La Madonna di intagliatore ossolano della metà del XVI secolo secondo le ipotesi di alcuni storici potrebbe provenire dalla Valle Antigorio.
Mary Borri


