1

coro alpino maglia rossa

DOMODOSSOLA- 23-10-2017- Ecco i nuovi progetti del Coro Alpino Ana di Domo ,che prevedono una tournè in Sardegna: “Dopo i ringraziamenti a tutti gli intervenuti- così la presentazione fatta dal presidente Giovanni Grossi, dal coordinatore del coro Alpino Valter Iossi e dal nuovo direttore Enzo Sartori-- il coordinatore ha parlato di un appuntamento importantissimo: la trasferta del Coro Alpino Ana in Sardegna, più precisamente a Nuragus nella provincia di Cagliari, dal 3 al 5 novembre prossimo. “ L'invito, ci è stato rivolto dalla Corale Santa Maria Maddalena di Nuragus- spiega Iossi- saremo impegnati in 2 concerti al sabato sera e alla messa della domenica, questa a cui partecipiamo è la V edizione della manifestazione dedicata alla memoria e in ricordo di tutti i defunti, che la corale organizza. Siamo protagonisti di un percorso importante e unico per la gloriosa Sezione Ana dell’Ossola, essendo il primo coro nato in seno a questa realtà. Il Coro è stato fondato ufficialmente nel maggio del 2010, e oltre che prestare servizio ai consueti impegni della sezione e dei gruppi alpini Ossolani, si è esibito per importanti associazioni italiane ed estere (vi ricordo Cavalese, Saronno, Piacenza, Asti e la Svizzera), riscuotendo, nelle sue ormai numerose esibizioni, calorosi ed unanimi consensi. Quindi è certamente molto importante per noi questa trasferta; portare il nome della Sezione Alpina Ossolana fuori regione ci onora e ci rende orgogliosi.

Altra novità la nuova direzione: da settembre 2017 infatti il coro è preparato e diretto dal M° Enzo Sartori, pianista diplomato a Milano e Novara appassionato di montagna e cercatore di minerali. E' noto -spiega Sartori- che le canzoni proposte da un coro alpino non sono soltanto espressione artistica, ma rappresentano un potente mezzo per raccontare e diffondere importanti valori e tradizioni, sia musicali che umane. Il tutto può essere racchiuso in tre parole: rito, trasfigurazione e fratellanza. Rito, perché il ritrovarsi insieme a rievocare i canti della guerra e della tradizione montana è qualcosa di rituale, che ci riporta a cose lontane ma ancor a vive. Trasfigurazione, perché l'arte in generale e in questi caso la musica, può dare luce nuova e un senso diverso anche al dolore e alla tragedia. Fratellanza, perché il cantare insieme, condividendo col pubblico o meno, rende più vicini e tutti dovremmo sentirci più fratelli, come diceva Ungaretti. Partendo da questa consapevolezza, il coro organizza da anni attività nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia del Vco ed ha dato origine ad altre due realtà corali, anch'esse legate alla sezione degli Alpini Ossolani: il coro femminile “Calicanto” e il coro di voci bianche “Stelline e Scarponcini”, quest'ultimo prova tutti i Lunedì dalle 17 alle 18 presso l'oratorio centro famigliare ed è al momento composto da 10 bambini dai 6 ai 12 anni. Il prossimo appuntamento prima della Sardegna, che vedrà il debutto ufficiale del nuovo Maestro, sarà sabato 28 ottobre alle ore 20.45 presso la Chiesa San Brizio in Vagna, insieme al Coro Seocai di Domodossola, per un concerto in occasione dell'annuale raduno del Gruppo Alpini di Vagna”.