DOMODOSSOLA – 26-0-2017- “Non siamo l'Enaip, non mi farò promotore di iniziative formative per ridurre il consumo dell'alcool ”. Lo ha affermato il sindaco Lucio Pizzi rispondendo ad un interpellanza del Pd che chiedeva misure per la riduzione del consumo di alcool e in particolare al presidente del consiglio la convocazione di un tavolo istituzionale sul problema e al sindaco di farsi promotore di iniziative formative. “Il mantenimento del patrimonio artistico e del decoro urbani dovrebbero essere una priorità di qualsiasi amministrazione comunale. Da anni ormai – Ha detto Bolognini illustrando l'interpellanza- si verificano con cadenza settimanale atti di vandalismo e risse dovute al consumo di bevande alcoliche. Il Pd ha già cercato di porre un accento sulla questione nel corso dell'anno, proponendo un'ordinanza antivetro per limitare i danni che il vetro può provocare, ma bocciata da questa maggioranza. Nulla è stato fatto da quest'amministrazione per promuovere un consumo di alcool moderato e consapevole. Anche la parrocchia, in una recente serata ha cercato di dare rilevanza alla questione, promuovendo un patto per la città. E' indispensabile e improcrastinabile un intervento del comune sul tema non bastando il controllo mediante videosorveglianza e le modifiche di regolamenti. Si interpella il presidente del consiglio comunale- concludeva l'interpellanza - per sapere quando convocherà un tavolo istituzionale al sindaco per sapere se si farà promotore di iniziative formative oltre che repressive”. Il presidente del consiglio ha premesso al capogruppo del Pd Davide Bolognini che le interpellanze di norma vanno presentate agli assessori e al sindaco, poi ha risposto che non rientra nel ruolo istituzionale organizzare tavoli istituzionali e ha elencato le attribuzioni degli organi consiliari. Il sindaco inoltre a proposito della parola repressiva usata dal Pd ha detto. “Repressiva non me la sento addosso, ricorda il regime, si parli di sicurezza urbana repressiva non entra nella mia personalità e nel mio ruolo”. Bolognini si è detto insoddisfatto della risposta. “Prendo atto che c'è un insabbiamento della mia interpellanza, il sindaco come per le deiezioni canine avrebbe potuto almeno fare un manifesto contro l'abuso di alcool”.

Mary Borri

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