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pieve vergonte vista

PIEVE VERGONTE – 25-10-2017- Pieve Vergonte e

le Valli dell'Ossola si preparano a festeggiare Sant'Orsa e il 50° anniversario di ordinazione di due sacerdoti don Dino Campiotti e don Piero Lippoli . Mercoledì sera alle 20.30 c'è stata la messa per tutti i malati e la benedizione degli indumenti e delle medicine per intercessione di Sant'Orsa. Giovedì 26 alle 20 si svolgerà la messa animata dal coro parrocchiale di Oleggio Grande presieduta da don Massimo Maggiora. Al termine vi sarà inizio del triduo solenne e l'apertura del banco di beneficenza e il tradizionale falò seguirà cioccolata e vin brulè. Venerdì 27 ottobre alle 18.30 fiaccolata con partenza da Megolo, Rumianca, Loro, Fomarco, S. Rocco, S. Maria, Cimamulera, Fomarco Basso, Villaggio. Alle 20.15 santa Messa animata dalla corale parrocchiale di Druogno. Alle 21 castagnata benefica sotto il tendone a favore del fondo di carità parrocchiale organizzata dal Gruppo Alpini di Fomarco con vin brulè e serata danzante con Mauro Bianchetti e Laura De Vitis. Sabato 28 alle 19.30 santa Messa animata dal coro Gospel White Spirit presieduta da don Piero Lippoli nel 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale.. Alle 20.30 cena sotto il tendone cena e festa in onore di don Dino Campiotti e don Piero Lippoli nel 50° anniversario della loro ordinazione e serata danzante con Ketty. Domenica 29 alle 9 apertura della fiera del dolce pro scuola materna e fiera degli hobbisti. Alle Ore 14.30 avvio del corteo al quale faranno parte con i sacerdoti le Confraternite, il Corpo musicale di Fomarco, la Milizia Tradizionale di Bannio il gruppo alpini di Fomarco, i gruppi folcloristici le associazioni e i fedeli. Alle 15 messa solenne presieduta da don Dino Campiotti animeranno la liturgia la corale di Sant'Orsa di Pieve Vergonte e Santa Cecilia di Cimamulera. Seguirà la processione e al termine la benedizione dei bambini e il bacio della reliquia. Seguirà un rinfresco nelle strutture parrocchiali. Sant'Orsa oltre ad essere stata proclamata patrona delle valli ossolane, è particolarmente invocata come protettrice dei bambini. L’urna di sant’Orsa, sormontata da un angelo recante corona e palma simboli del martirio, è conservata in uno scurolo sopraelevato che si apre sulla navata destra della chiesa. La martire fu decapitata poco più che bambina durante la persecuzione di Decio nel III secolo dopo Cristo. Le reliquie della santa sarebbero state trasferite, fin dall’epoca del suo martirio, nel complesso cimiteriale di Priscilla a Roma. In quella catacomba rimasero fino al 1715 quando, estratte dal loculo che le conteneva, vennero destinate alla venerazione dei fedeli. Attraverso una lunga serie di passaggi, i resti della giovane martire pervennero alla parrocchia dei Santi Vincenzo ed Anastasio di Pieve Vergonte come dono della nobile famiglia Cattaneo di Vogogna. Nel 1879, caso più unico che raro nel culto dei corpi santi estratti dalle catacombe romane, la Sacra Congregazione dei Riti concesse alla comunità di Pieve l’ufficio e la liturgia propria della Messa per la celebrazione della festa annuale, nell’ultima domenica di ottobre.

Mary Borri