DOMODOSSOLA- 26-10-2017- Per il momento niente sosta gentile a Domodossola, come proposto dal Movimento 5 stelle. Monica Corsini ieri in consiglio ha letto la mozione che chiedeva all'amministrazione di impegnarsi per introdurre l'applicazione della sosta gratuita di 15 minuti per sostenere le attività produttive. Ma al termine la consigliera di maggioranza Gabriella Giacomello ha chiesto gentilmente di ritirarla e così è stato fatto. Giacomello ha detto di condividere la mozione, ma ha chiesto di ritirala per discutere l'argomento in modo costruttivo e valutare bene costi e benefici dell'iniziativa che comporterebbe tra l'altro una revisione della segnaletica e del piano urbano. Monica Corsini illustrando la mozione ha spiegato di aver accolto la proposta di un cittadino che aveva suggerito di introdurre e disciplinare la “ Sosta gentile”. “L’attuale rigidità tariffaria, prevista per la sosta, non contempla la sosta breve. E’ un dato oggettivo – ha detto Corsini - che a fronte di un aumento considerevole dei veicoli che circolano a Domodossola è aumentato il disagio per chi, a fronte di acquisti di scarsa entità o per commissioni brevi (acquisto giornale e sigarette, cambio acquisto, prelievo al bancomat) si reca al centro. Considerato che la "Sosta Gentile" è ormai riconosciuta in molte città d’Italia, riconoscendo lo strumento un valido servizio all'utenza e soprattutto un incentivo per il commercio di vicinato. Il Movimento 5 Stelle, ha chiesto all'amministrazione di impegnarsi nella predisposizione degli atti consequenziali per l'applicazione della sosta gentile di 15 minuti gratuiti come provvedimento di sostegno alle attività produttive e ai cittadini. Come detto la mozione è stata però ritirata. Critiche vi sono state dal Movimento 5 stelle e dal gruppo Cattrini sindaco e dal Pd a loro avviso incoerente con le linee ambientaliste del movimento. “Mi sarei aspettato questa mozione – ha detto Bolognini – da Forza Italia e non certo dal Movimento 5 stelle”.
Mary Borri
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