DOMODOSSOLA – 27-10-2017 - Al consiglio comunale domese ieri è stato approvato il regolamento di Polizia urbana ha votato a favore la maggioranza, mentre si sono astenuti Monica Corsini, Claudio Rapetti Lombardo e Luigi Bottaro della lista Cattrini sindaco e Davide Bolognini del Pd. Corsini ha espresso perplessità sull'ampia discrezionalità che la norma lascia che potrebbe produrre ingiustizie, perchè in questo modo i sindaci avranno a suo avviso il potere di allontanare chiunque venga considerato indecoroso senza che sia indagato o abbia commesso reato. Il nuovo regolamento riprende in sostanza in buona parte quello del 1968 con alcune modifiche per recepire la nuova normativa sulla sicurezza del Decreto Minniti. Viene prevista tra l'altro una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro e un ordine di allontanamento (dal luogo della condotta illecita) nei confronti di chiunque pregiudica la sicurezza e il decoro. La competenza all’adozione dei provvedimenti è del sindaco e i proventi delle sanzioni sono destinate ad interventi di recupero del degrado urbano. Monica Corsini si è soffermata su alcune parti del testo della polizia urbana preso da quello del 1968 che oggi paiono anacronistiche ad esempio sul comportamento dei portabagagli pubblici che nella stazione domese non esistono più. Oppure le disposizioni che prevedono che non può salire sull'autobus chi veste in modo sudicio o chi ha evidenti segni di malattie che destano ribrezzo o disgusto in contrasto con la nostra costituzione. Dopo una breve sospensione sono state tolte, le disposizioni sul vestire e sulle malattie per chi sale sugli autobus, dal regolamento. Mentre per i portabagagli è rimasta in quanto in futuro potrebbe magari di nuovo prestare servizio questa figura che con la precisazione che sia vestito in maniera riconoscibile.

Mary Borri