1

gazebo taglio basta

VILLADOSSOLA- 19-11-2017- Altre trecento firme circa sono state raccolte lo scorso fine settimana per l'adesione del Vco alla LOmbardia, martedì e venerdì prossimi i gazebo per le firme saranno ai mercati di Villa e di Stresa. nel frattempo Bernardino Gallo, presidente di Sos ossola, interviene sull'argomento, criticando l'argomento del costo del referendum:

"Deprecabile - spiega Gallo-sostenere che il referendum ha un costo di quattrocentomila euro, in un momento di rifiuto della politica politicante dei partiti che hanno una dirigenza a larga maggioranza centralista e in Piemonte torinocentrica. Quanto costa oggi alle genti delle periferie in termini di degrado e servizi cancellati? Oramai con la maggioranza degli elettori che non va a votare, com’è accaduto di recente anche in Sicilia, mentre a Olbia non hanno votato più dei due terzi. Tentare di raffreddare gli entusiasmi della gente che fa la fila per mettere la firma sulla proposta di referendum, è un atto grave e vergognoso per fare fumo e nascondere le loro responsabilità riguardanti il disagio delle periferie e, in particolare, del Vco e dell’Ossola montana che in passato abbiamo definito “Periferia dell’Impero”. Si butta “ il pallone in tribuna” come fa una squadra per perdere tempo e tentare di interrompere il crescendo rossiniano della raccolta popolare di firme.
La Democrazia prevede che si voti e considerare il voto un costo è, democraticamente, una bestemmia. Altrimenti aboliamo il suffragio universale e lasciamo ai partiti di nominare al cento per cento deputati, senatori e amministratori regionali in misura totale e non con qualche difficoltà con le votazioni.  In ogni caso se si vuole risparmiare invito i consiglieri provinciali a deliberare la proposta referendaria in tempi brevi e proponga al Parlamento di abbinare al voto politico nazionale quello del Vco utilizzando, a magari i computer eccedenti del voto Lombardo che ci sono stati proposti. Non si spenderebbe quasi niente!
Pericolo per il turismo sul lago Maggiore adombrato da Reschigna. Penso che non vi sia nessuna concorrenza con quelli del lago di Garda giacché i nostri maggiori frequentatori sono della Lombardia e relativi a dei bacini a noi contigui mentre il turismo internazionale è storico e consolidato. Un invito al silenzio per alcuni rappresentanti sindacali o ex che hanno cancellate le rappresentanze locali per concentrarle a livello regionale o di “quadrante” ben lontano da lavoratori e iscritti. Una risposta credo che debba essere data anche al deputato Enrico Borghi, il quale, rinnegando posizioni passate, ha sposato senza batter ciglio quelle neocentraliste e “torinocentriche”. In passato era in difesa della montagna e anche dell’ospedale San Biagio; in un documento sosteneva una provincia federale del VCO e la difesa del San Biagio in Ossola. Rammentiamo “Il patto per l'ossola” Copyright 2009 di Borghi, seppure le idee fossero patrimonio anche di un gruppo di amici; (nel caso interessasse tale documento si potrebbe mettere a disposizione). All’on. Borghi gli rammentiamo che la gente si aspetta risposte che si riferiscono all’ Uncem di cui è presidente nazionale. Taluno cerca di adombrare un contrasto tra la proposta di autonomia per il Piemonte e l’iniziativa di referendum per il passaggio del Vco alla Lombardia. Rispondo, come sostenuto anche dall’on. Rosso nel suo intervento al teatro Galletti di Domodossola il trascorso giorno 13, che non vi è nessuna contraddizione ed entrambi fanno decidere il Popolo ed entrambi chiedono nuovi compiti e relative risorse che sono sottratte dal centro. Termino condividendo anche quanto sostenuto dall’on. Zanetta circa l’importanza che l’evento raccolta firma per referendum di passaggio dal Piemonte alla Lombardia, coincida con il periodo che precede le elezioni politiche perché è importante che i partiti dicano la loro su tale argomento. In ogni caso come comitato e supporters lavoriamo affinché questa battaglia referendaria sia nelle mani del Popolo e non appartiene a nessun schieramento particolare se non a quello degli interessi della gente e della difesa vera delle periferie e della montagna. Andiamo avanti e invitiamo gli elettori del Vco a firmare nei propri comuni e ai banchetti".