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Calvario veduta aerea

DOMODOSSOLA-19-11-2017 Dieci anni fa, il 18 novembre 2007 a Novara veniva beatificato il Venerabile Servo di Dio Antonio Rosmini Serbati. La cerimonia era presieduta dal rappresentante del Santo Padre Benedetto XVI, il Cardinale Josè Seraiva Martins. Fu un momento di grande gioia per i Rosmiani e anche per la nostra città. Sabato festa del decimo anniversario e domenica studiosi di tutta Italia si sono trovati al Sacro Monte Calvario per due giorni di confronto organizzati dal Rosmini Institute di Varese sul pensiero di Rosmini ed è emersa dalle relazioni l'attualità e la modernità del pensiero di Rosmini. “ Voi avete la fortuna di avere sulla vostra terra un autore che è stato veramente un gigante – ha detto la professoressa Margherita Giua di Bergamo - noi come Rosmini Institute stiamo cercando di riprendere questo giacimento queste pietre preziose che sono rimaste un po' nascoste del pensiero, che si caratterizzano per uno sforzo che lui fece in un periodo di grande cambiamento della Rivoluzione francese, lo sforzo di aprirsi alla modernità di dire con un linguaggio nuovo le verità salvifiche le verità di sempre che però nel tempo di oggi nel tempo moderno della soggettività del personalismo devono essere espressi in modo comprensibile in modo che si avvicinino alla nostra cultura, al nostro modo di sentire al nostro linguaggio. Un tema come l'esistenza di Dio che parrebbe lontano viene ripreso e riletto in modo nuovo vicino alla persona”. “Per noi questi giorni vissuti in occasione proprio del decimo anniversario della beatificazione di Rosmini – ha detto Massimo Andriolo diretttore della web Tv Rosmini.it - hanno avuto un grande valore da un punto di vista di un percorso intellettuale e personale per ciascuno. Hanno avuto un successo a livello di presenza studiosi di tutta Italia hanno portato un loro contributo sul pensiero di Rosmini. La presenza dei docenti indica il valore del pensiero rosminiano che ha da dire ancora tantissimo per l'attualità”.

Mary Borri