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ospedale domo entrata

DOMODOSSOLA- 21-11-2017- Un ultimo splendido atto

di generosità quello fatto da Luca Garavaglia, 37 anni, chef, vigezzino morto improvvisamente lunedì 20 novembre per un'emorragia cerebrale, che ha donato gli organi: "Presso la Rianimazione dell’Ospedale San Biagio di Domodossola- spiegano dall'Asl- si sono svolte le procedure di accertamento della morte cerebrale previste dalla legge a carico di un uomo di 37 anni di Toceno (G.L.), colpito improvvisamente da emorragia cerebrale.
La D.ssa Sandra Alleva, Rianimatore, con il Dott. Pasquale Toscano, Medico della Direzione Sanitaria di Domodossola e Coordinatore Ospedaliero dei prelievi e trapianti di organi dell’Asl Vco con la Coordinatrice Infermieristica del Reparto di Rianimazione, D.ssa Roberta Nicolini, hanno spiegato ai familiari l’evoluzione irreversibile delle condizioni cliniche del loro congiunto verso la morte cerebrale e l’obbligo per legge di procedere all’accertamento di 6 ore, proponendo loro la possibilità di donare gli organi del loro familiare. La compagna, la mamma e il fratello, dimostrando un’enorme sensibilità hanno acconsentito al prelievo degli organi e dei tessuti, pur nella notevole difficoltà emotiva del tragico momento.

Sono state quindi intraprese in stretta collaborazione con il Coordinamento Regionale dei Prelievi e dei Trapianti di Torino, spiega il Dott. Toscano, le necessarie indagini strumentali, funzionali e di laboratorio per accertare l’idoneità degli organi e dei tessuti e per valutare il gruppo sanguigno e gli altri fattori di compatibilità tessutale per la ricerca dei potenziali riceventi dei diversi organi. Tutte queste valutazioni hanno reso necessario il coinvolgimento di diversi operatori, sia dell’Asl Vco (Medici Neurologi, Tecnici di elettroencelografia, Tecnici di Radiologia e di Laboratorio, Medici Radiologi, Cardiologi, Urologi, Oculisti, infermieri di rianimazione, cardiologia, sala operatoria, etc), sia di altre Aziende Sanitarie di diverse regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio). Molti professionisti impegnati per consentire a tanti pazienti iscritti nelle liste d’attesa dei trapianti della nostra regione, ma anche di tutta Italia, di vivere o di migliorare la loro qualità di vita.

Nel corso della notte del 21 novembre, a partire dalle ore 01.00 sono arrivate le équipes di prelievo degli organi che in stretta successione hanno proceduto a prelevare il cuore, il fegato, i reni, le cornee e la cute; solo alle 6,00 si sono concluse le operazioni di prelievo che hanno impegnato chirurghi toracici per il cuore da Bologna, chirurghi epatici provenienti dalle Molinette di Torino per il fegato, due urologi della nostra ASL, D.ssa Gloria Maso e Dott. Francesco Marangi, per i reni, un nostro oculista per le cornee, Dott. Mariano Pescia, e per la cute il Dott. Carlo Maestrone, Direttore della SOC Rianimazione di Domodossola e Verbania. Queste diverse equipes sono state coadiuvate dal personale infermieristico strumentista delle sale operatorie di Domodossola".