
DOMODOSSOLA- 1-12- 2017- Il comune di Domodossola si schiera per la salvaguardia del Crodino a Crodo. Ieri sera è stato votato all'unanimità un ordine del giorno nel quale il consiglio oltre ad esprimere preoccupazione per i posti di lavoro e per la perdita della produzione del Codino impegna il sindaco a partecipare ai tavoli per conoscere il futuro dello stabilimento di Crodo e ad informare il Consiglio comunale del risultato del tavolo. La presa di posizione è avvenuta in seguito al fatto che la Campari ha ceduto per 80 milioni alla Royal Unibrew marchi, stabilimento, magazzino e la sorgente d'acqua. “L' azienda – si legge nel documento - ha però sancito che il “Crodino” resta un marchio strategico per il gruppo Campari, quindi destinato prima o poi a non potere più essere prodotti in uno stabilimento di Crodo del quale il gruppo non avrà più la disponibilità dal prossimo gennaio. Nell'ordine del giorno viene ricordato che alcuni residenti in città sono lavoratori allo stabilimento di Crodo. L'ordine del giorno è stato proposto dal Pd ed ora verrà inviato a tutti i comuni dell'Ossola e alla Provincia del Vco.
Mary Borri


