DOMODOSSOLA - 11-12-2017- "Non è possibile che la città

resti paralizzata per 15 centimetri di neve!" Inizia così un critico comunicato firmato dalle consiglieri comunali domesi del Movimento 5 Stelle Monica Corsini e Milena Ragazzini sulla situazione neve: "Su molte strade i mezzi spazzaneve non sono assolutamente passati- spiegano ad esempio in zona Cappuccina, o in via Ceretti, dove si è formato un vero e proprio crostone di ghiaccio su cui andrebbero bene i pattini. Non ci sono scuse: è naturale che a Domodossola nevichi d'inverno, ed un'amministrazione comunale deve avere un piano antineve efficiente ed efficace". Così i consiglieri comunali del MoVimento 5 stelle di Domodossola, Monica Corsini e Milena Ragazzini, descrivono la situazione delle strade cittadine dopo la nevicata di lunedì.
I disservizi sembrano però non limitarsi solo al capoluogo ossolano: moltissimi paesi, infatti, sono rimasti letteralmente bloccati dalla precipitazione nevosa, come fossero stati presi alla sprovvista, nonostante l'allerta meteo diramata. "Non parliamo poi della circonvallazione - concludono Corsini e Ragazzini -: in molti ci hanno segnalato una situazione a dir poco critica, con camion addirittura fermi ed una strada con talmente tanta neve che sembrava di andare sullo sterrato. O, peggio ancora, la SS33 del Sempione, in capo ad Anas, dove i mezzi spazzaneve hanno latitato completamente, lasciando la strada in condizioni a dir poco ignobili per un collegamento internazionale».
«Ogni giorno leggiamo di problematiche connesse alla costante mancanza di fondi sancita dal Decreto Delrio, che, invece di sopprimere realmente le province, ha soppresso i fondi e non ha provveduto a trasferire le funzioni da queste espletate - spiega il parlamentare del MoVimento 5 stelle Davide Crippa -. Un bel pasticcio in tipica salsa Pd, che poi ha il coraggio, con i propri presidenti di Regione, di denunciare il Governo per il taglio dei fondi. Per la serie: con una mano ti tiri un pugno nello stomaco e con l'altra apri la porta del pronto soccorso fingendo un mal di pancia".
Molto critica, come dimostrano le fotografie allegate e scattate tra stamattina ed il primo pomeriggio, la situazione. "L’accesso all’ospedale è una vera lastra di ghiaccio - prosegue Corsini -, così come fuori dalle scuole medie o davanti alla polizia stradale. I pasti alla scuola di Calice sono stati garantiti dai vigili del fuoco perché la strada era impraticabile. Nel frattempo Reschigna ha deciso di rinviare la discussione della proposta del MoVimento 5 stelle di destinare completamente i canoni idrici del Vco al nostro territorio. Quei soldi avrebbero di certo permesso di effettuare l’adeguata salatura e pulizia delle strade provinciali, ovviando gran parte dei problemi".