DOMODOSSOLA - 15-12-2017- L’assemblea del Ciss Ossola ha respinto ieri sera le richieste di uscire dal consorzio dei comuni di Vogogna, Pieve Vergonte e Anzola. Unanime il consenso dei 18 sindaci o loro delegati presenti per respingere la richiesta di Anzola, arrivata oltre il 30 ottobre, tempo massimo previsto dall’articolo 6 del regolamento del Ciss. Due soli voti a favore quello del sindaco di Calasca e del delegato di Villadossola, per la proposta presentata dalle amministrazioni di Vogogna e Pieve Vergonte. I due sindaci volevano uscire dal 1 gennaio 2018 dal Ciss Ossola ed hanno presentato la richiesta entro la fine di ottobre, ma chiedeva di utilizzare le prestazioni erogata dal Ciss Ossola a prezzi convenzionati fino ad aprile 2018. Infatti il Ciss del Verbano ha accolto i due comuni ossolani ma solo dal mese di aprile. Il regolamento dell’assemblea del Ciss aveva stabilito, un anno fa, che l’uscita di un comune fosse legata all’esercizio finanziario per evitare quanto accaduto con Premosello e Ornavasso con i quali si è aperto un contenzioso legale sulla questione.


