DOMODOSSOLA – 21-12-2017- Dopo tante polemiche con comunicati stampa tra minoranza e maggioranza il piano neve ieri è approdato in consiglio comunale a Domo. Il Movimento 5 stelle aveva presentato nei giorni scorsi un'interrogazione e in seguito il 15 dicembre il gruppo del Pd e il gruppo della lista Cattrini hanno presentato un ordine del giorno che è stato accolto dalla maggioranza. Rispondendo all'interrogazione l'assessore Franco Falciola ha spiegato quali sono state le zone che hanno subito maggiori disagi tra queste la Cappuccina, il centro storico, gli ingressi delle scuole. L'assessore ha ricordato che il servizio compete alla ditta appaltatrice che deve predisporre il servizio continuo e occuparsi della salatura delle strade e stato spiegato inoltre che il controllo spetta all'ufficio tecnico. Ha quindi elencato tutte le penali previste tra queste 500 euro per ogni via non agibile e con problemi. Infine l'assessore ha detto che servirà procedere con ordinanze che vietano la sosta lungo le vie in modo di permettere ai mezzi di poter sgomberare la neve e sollecitare i cittadini a sgomberare la neve dai loro ingressi. E' stato quindi ribadito che vi è stata la risoluzione del contratto. La capogruppo del Movimento 5 Stelle Corsini si è detta soddisfatta della risposta ma ha chiesto più vigilanza. Il consiglio è poi passato a trattare l'ordine del giorno del Pd e della lista Cattrini sindaco che chiedeva tra l'altro di aumentare nel prossimo bilancio il fondo per il servizio civico di cittadinanza così da poter disporre di squadre di spalatori da utilizzare in caso di necessità a comunicare il modo con cui per il 2018 l'amministrazione intende procedere per lo sgombero neve e a far pervenire la relazione richiesta dal sindaco agli uffici competenti. Rapetti illustrando l'ordine del giorno ha preso le difese dell'assessore Falciola. ”Ho visto l'assessore alle 9 spiegare agli operai come dovevano essere utilizzati i mezzi. Nell'ordine del giorno veniva ricordato che l'amministrazione ha deciso di proporogare l'appalto della precedente amministrazione e quindi la responsabilità per il mal funzionamento è del sindaco e dell'amministrazione. Pizzi nella sua risposta ha detto che la responsabilità non è del Pd ne dell'amministrazione attuale o dell'assessore. Ha criticato il Pd per aver chiesto le dimisssioni dell'assessore.” “E' uno dei migliori assessori che il comune abbia avuto. Noi abbiamo prorogato il contratto – ha dettp Pizzi - ma non avevamo testato la ditta appaltatrice certo se tornassi indietro non proproregherei il contratto”. La consigliera Lilliana Graziobelli ha invitato il sindaco ad attenersi all'ordine del giorno in quanto nello stesso non venivano chieste le dimisssioni di Falciola ne è seguita una discussione accesa terminata con l'abbandono della seduta da parte della consigliera Graziobelli. Il sindaco ha sottolineato il fatto di aver ottenuto il pagamento della penale di 50 mila euro da parte delle ditte appaltatrici. Ha però ricordato che anche i cittadini devono fare la loro parte “E' impossibile salare tutti i marcipiedi ed è anche impensabile trasportare la neve per pulire la città in quanto i costi sarebbero altissimi ha ricordato che in passato fu fatto con un costo di circa 360 mila euro. Occorre trovare un equilibrio e tenere presente che viviamo in montagna”. L'ordine del giorno è stato bocciato dalla maggioranza e 5 sono stati i voti favorevoli Pd e lista Cattrini sindaco e Movimento 5 stelle.
Mary Borri
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