BORGOMEZZAVALLE-7-01-2018 - Tantissima gente ieri ha partecipato nella chiesa parrocchiale al dramma sacro popolare, che porta in scena la natività di Gesù, vissuta dal pastore Gelindo e dalla sua famiglia. Il Gelindo di Seppiana trae spunto da un testo della rappresentazione tipica piemontese. Gelindo è un ingenuo e contadino che si muove anacronisticamente tra Seppiana, Domodossola e i luoghi sacri del racconto evangelico ufficiale, mescolando le vicende del quotidiano condite dalla saggezza e dalla simpatia del dialetto seppianese. Nel ’67 fu il parroco di Seppiana don Luigi Tramonti a recuperare tramite il cappellano della Rai il testo di Gelindo che poi gli anziani tradussero, nel dialetto locale. Gelindo è stato interpretato da Davide Tonietti. Erano presenti il sindaco di Borgomezzavalle Alberto Preioni il vicesindaco Pier Franco Midali il parroco di Pallanzeno don Luigi Tramonti e di Villadossola don Massimo Bottarel. La festa si è conclusa con l’ingresso dei magi sulle note della canzone “Siamo i tre re” e con la tradizione della Pescia, il pino carico di doni che sono stati messi all’incanto in chiesa.
Mary Borri


