
DOMODOSSOLA -25-01-2018- Sono stati 48 i verbali elevati per valuta non dichiarata alle frontiere del Vco da parte dei funzionari delle Dogane Italiane. Le sanzioni scattano se si trasporta sia in entrata che i uscita stato valuta per importi superiori ai 10 mila euro senza dichiari.
In totale si è scoperti un milione e mezzo di euro o equivalenti. La mancata dichiarazione costituisce violazione della normativa valutaria e comporta il sequestro amministrativo nel limite del 40% dell’importo eccedente il limite fissato, l’applicazione di una sanzione amministrativa, fino al 40% dell’importo eccedente il limite fissato, con un minimo di 300 euro e l’importo sequestrato, nell’eventuale misura eccedente le sanzioni applicate dal ministero dell’Economia e delle Finanze, è restituito agli aventi diritto che ne facciano richiesta entro cinque anni dalla data del sequestro.
In totale sono entrate nelle casse dell’erario fra oblazioni volontarie e soldi sequestrati, oltre trecentomila euro.
Nei casi previsti (infrazione non superiore a 250 mila euro e non fruizione del medesimo beneficio nei 365 giorni precedenti) il trasgressore può richiedere di essere ammesso all’estinzione della violazione, mediante pagamento immediato in misura ridotta di una somma pari al 5%, con un minimo di 200 euro, dell’importo eccedente il limite fissato, direttamente presso l’ufficio doganale. Il pagamento può avvenire entro 10 giorni dalla violazione a favore del ministero dell’Economia e delle Finanze. In caso di pagamento contestuale alla violazione non si procede al sequestro.
Non si può risolvere con l’oblazione volontaria se la persona è stata già sorpresa a violare la normativa valutaria l’anno prima.
Ma la valuta non è l’unica attività della Dogana Italiana che svolge il proprio compito in stretta collaborazione con la Guardia di Finanza.
Sono stati invece 25 i verbali per contrabbando che hanno portato anche a due denunce penali.
La merce sequestrata che si cercava di introdurre in Italia senza pagare iva e dazi, è rappresentata da preziosi, orologi di marca oltre a materiale tecnologico come telefonini e computer dell’ultima generazione.


