DOMODOSSOLA- 01-02-2018- Nel corso della notte
del 1 febbraio a partire dalle ore 1.00 fino alle prime ore del mattino, è stato eseguito il primo prelievo di organi del 2018 dell’Asl Vco: "Il donatore-spiegano dall'ospedale- una donna di 78 anni di Vignone, ha potuto donare il fegato e i reni dopo le necessarie valutazioni cliniche e strumentali richieste dal Coordinamento Regionale Prelievi e Trapianti di organi di Torino. I fegato è stato prelevato da una equipe di Chirurghi epatici del Prof. Salizzoni di Torino, i reni invece dagli Urologi del P.O. di Domodossola, D.ssa Gloria Maso e Dott. Francesco Marangi, tutti coadiuvati dal personale infermieristico e anestesista delle sale operatorie del Presidio Ospedaliero di Domodossola.
La mattina del 31 gennaio i Medici della Rianimazione di Domodossola constatata l’evoluzione verso la morte cerebrale della paziente hanno comunicato alla Direzione Sanitaria, come previsto per legge, la situazione di morte encefalica e la Direzione ha convocato la Commissione di accertamento della morte cerebrale costituita da un neurologo, un rianimatore e un medico di Direzione sanitaria, che ha effettuato una serie di esami strumentali e di prove cliniche che ripetuti per 2 volte, all’inizio dell’accertamento e dopo 6 ore, consentono di dichiarare la morte cerebrale.
E’ durante le 6 ore dell’accertamento che i medici possono proporre ai familiari della persona, qualora la stessa non avesse espresso alcuna volontà in vita, la possibilità di donare gli organi. Così è stato fatto e con molta sensibilità, come accade molto spesso nei nostri Ospedali, i congiunti della signora hanno acconsentito alla donazione, riferendo quella che poteva essere la sua volontà per come si comportava in vita nei confronti delle altre persone.
“Grazie a questo estremo gesto d’amore oggi alcune persone sono tornate a sorridere alla vita e sperare in un futuro” - dice il Dr Toscano, Coordinatore Ospedaliero alla donazione di organi e tessuti dell’Asl Vco – “ed è per conto di queste persone che sicuramente mi sento di porgere infiniti ringraziamenti alla donatrice e ai suoi familiari per il dono che hanno ricevuto. “
Ringraziamento al quale si unisce il Dott. Giovanni Caruso, insieme all’apprezzamento per la professionalità ancora una volta dimostrata dal personale coinvolto".


