DOMODOSSOLA- 18-02-2018- Cosa capita se un dipendente si accorge che il capo della sua azienda ruba? tacere e salvare la propria carriera? O salvare la propria coscienza? Andrea Franzoso ha coraggiosamente scelto secondo coscienza e non se n'è mai pentito, come racconta nel libro " Il Disobbediente" edito da Paper First e presentato questa sera dal suo stesso autore presso l' Hotel Corona a Domodossola. L'evento, molto partecipato, era organizzato dall' Associazione Liberalis Institutio in collaborazione con la libreria Grossi con la partecipazione del giudice onorario di pace Carlo Crapanzano il quale ha inquadrato dal punto di vista giuridico normativo la vicenda di Andrea Franzoso,il quale nel 2015 denunciò le spese folli del presidente di Ferrovie Nord subendone pesanti conseguenze, fino alla perdita del lavoro. Questa vicenda ha avuto un’eco nazionale ed è stata raccontata da tutti i giornali nazionali e da molte trasmissioni televisive tra cui Report, Otto e mezzo, Le Iene, Agorà, L’Arena, Nemo, Unomattina. Franzoso ha raccontato al pubblico presente in sala di come nel febbraio 2015, all'epoca funzionario dell'internal audit di Ferrovie Nord Milano, scoprì che il suo presidente utilizzava denaro pubblico per i propri interessi (abiti firmati, viaggi, poker online, film porno, argenteria, prodotti di elettronica, toelettatura del cane, profumeria, articoli per la casa, 124mila euro di telefonate fatte dai suoi familiari coi cellulari aziendali, oltre 180 mila euro di multe accumulate da suo figlio con l'auto aziendale etc.). Egli segnalò il tutto internamente, ma gli dissero: “Lascia stare”. Decise di andare alle forze dell'ordine a presentare un esposto. Partì allora un'inchiesta della Procura di Milano per peculato e truffa aggravata: il presidente fu costretto a dimettersi e rinviato a giudizio. Andrea Franzoso, invece, subì ritorsioni e un trasferimento in un altro ufficio, senza più alcun compito di controllo. Attorno a lui si fece il vuoto: i colleghi gli voltarono le spalle. Infine, perse il lavoro. Il 24 ottobre 2017, l’ex presidente di Ferrovie Nord è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere. Ne “Il Disobbediente” Andrea Franzoso racconta questa vicenda, con una riflessione sul senso della sua scelta. " Vale la pena essere onesti, per aver rispetto verso noi stessi, per non scadere e condannarci a una vita da mediocri, per non essere complici di ciò che detestiamo.Non ho mai avuto paura, ho avuto paura di poter essere complice" ha raccontato Andrea Franzoso ai nostri microfoni. Egli è stato anche il portabandiera della legge sul whistleblowing, recentemente approvata dal nostro Parlamento ed entrata in vigore il 29 dicembre 2017. La legge 179/2017 introduce tutele per i dipendenti pubblici e privati che segnalano fatti illeciti di cui siano venuti a conoscenza all’interno del loro luogo di lavoro. L'autore prima di giungere a Domodossola ha tenuto un analogo incontro a Verbania in collaborazione con la libreria Alberti. " Andrea Franzoso incarna i valori che cerchiamo di trasmettere ai ragazzi, quei valori di integrità,onestà, etica che permettono di creare una coscienza civile. Liberalis Institutio è un' associazione di volontariato nata nel 2007 che si occupa di prevenzione degli insuccessi scolastici. Lavoriamo nelle scuole e facciamo prevenzioni in tutti i settori, dalle droghe all'educazione stradale, alle nuove forme di pedagogia. Promuoviamo una condotta etica morale tale da salvaguardare gli studenti verso la loro condotta per evitare l'abbandono scolastico che rimane ancora un grave problema in Italia" ha spiegato Bruno Ronchi, presidente dell'Associazione Liberalis Institutio.
Elisa Pozzoli
Video e foto di Alessandro Velli
