
DOMODOSSOLA-27-02-2018-Giovedì 8 marzo verrà affissa la targa di intitolazione al cedro secolare di Piazza Rovereto, precedentemente rimossa al momento della riqualificazione della piazza. Inoltre, lo stesso giorno sarà tenuto un incontro dedicato alle donne, alle 18 in Cappella Mellerio.
“Nell'agosto 1989 -spiegano da Aido Valli Ossolane- “il cedro di Piazza Rovereto era stato intitolato "Albero della Vita" dietro richiesta dell'Aido e adesione dell'Amministrazione Comunale. Intorno all'albero erano state collocate quattro panchine rimosse in seguito a cause di incurie e forse atti vandalici.
Considerata l'attenzione con la quale i cittadini guardano alla donazione degli organi, constatata la grande disponibilità al dono che la nostra terra dimostra, visto l'impegno che l'Ufficio dedicato ai Servizi Demografici manifesta nei confronti della "Scelta in Comune", ci pare giusto pensare alla riproposta di una targa che onori il nostro "monumento vivente" attraverso la scritta: “Cedro secolare del 1989, ALBERO DELLA VITA, dedicato al valore del DONO.”
La targa verrà posta da Aido Valli Ossolane e Amministrazione Comunale.
Nostro desiderio è presentare la targa nel pomeriggio dell'8 marzo, rendendo omaggio a questo momento attraverso un incontro intitolato "Un mondo di donne" in Cappella Mellerio, alle 18.
Pochi momenti illuminati dalla forza dell'arte offerti da Laura Amelotti e Giulia Baccanelli, di Teatro Nuovi Talenti e dalle note di Leda Canzio.
Il pomeriggio sarà occasione per ricordare che la volontà di donazione può essere manifestata in più modi:
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Canali Istituzionali, che registrano la volontà del cittadino presso il Sistema Sanitario Nazionale sono la Direzione Sanitaria dei presidi ospedalieri e l'Ufficio Anagrafe dei comuni che hanno aderito, come Domodossola, alla cosiddetta "Scelta in Comune", atto che consente di registrare la propria scelta al momento del rinnovo della carta di identità.
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Valgono poi la tessera Aido, la tessera blu inviata anni fa dal Ministero della sanità, la tessera distribuita con materiale informativo della Regione Piemonte.
Con le disposizioni attuali se non esiste manifestazione di volontà , in caso di possibile donazione, si lascia la decisione al parente più prossimo.”


