VCO- 04-03-2018- Chiuse alle 23 in punto

le porte dei seggi, permettendo a chi era all'interno di votare, è terminata la tornata elettorale per le politiche 2018. L'esito, ora alquanto incerto, si avrà solo domani nel pomeriggio, essendo le procedure previste dal “rosatellum” piuttosto complesse. Prima si farà il conteggio dei voti sia dell’uninominale che del proporzionale, sia per Camera che per Senato, a seguire la corte d’appello in cui sono state presentate le liste procederà al riparto dei voti per singolo candidato. Poi l’ufficio circoscrizionale della Cassazione deciderà in quale collegio saranno eletti i candidati piazzati in più collegi, in base a questo riparto dei voti il pluricandidato viene eletto in un collegio e libera il posto al secondo nei collegi in cui non viene eletto. Sembra difficile potersi aspettare dati definitivi prima di lunedì pomeriggio. Se per avere dati certi si deve aspettare, possiamo però farci una vaga idea di come sia andata grazie ad alcuni sondaggi o exit pol filtrati dalle segreterie dei partiti nelle ultime ore, che (facendo una media tra chi più o chi meno) danno però tutti, sia per Camera che per Senato, la Circoscrizione Piemonte 2 al centrodestra, che sfiorerebbe il 40%, con la Lega primo partito, e Fratelli d'Italia intorno al 5%, il Movimento 5 Stelle intorno al 30% e la coalizione del centro sinistra guidata dal Partito Democratico intorno al 26%, con +Europa che supererebbe la soglia del 3%. Liberi ed Uguali sarebbe sul 5%. In un articolo pubblicato su “Il Tempo” lo scorso 1 marzo si davano per eletti “sicuri” (scongiuri d'obbligo) Enrico Borghi e Mirella Cristina alla Camera, ed Enrico Montani al Senato. Ma tutto ciò lo scopriremo solo tra qualche ora...