SALUZZO – 21-03-2018- Si è tenuta a Saluzzo (Cuneo) la XXIII edizione della marcia in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie organizzata da Libera Piemonte. Migliaia i ragazzi che sono accorsi da tutta la regione per dire ancora una volta no alla mafia in ogni sua forma. Diversi ragazzi sono partiti anche dal Vco all'alba di mercoledì mattina grazie al pullman organizzato dall'associazione verbanese 21 Marzo per partecipare a questa giornata. Alle 12 c'è stato il collegamento video da Foggia in cui ha parlato Don Ciotti, fondatore di Libera, che durante il suo discorso più volte applaudito ha sottolineato come sia necessario "scrivere nelle nostre coscienze tre parole". "La prima continuità, la seconda la condivisione, perché è il noi che vince, la terza la corresponsabilità, cioè il chiedere alle istituzioni che facciano la loro parte, e se non la fanno dobbiamo essere una spina per chiedere conto. Il cambiamento ha bisogno di tutti. Noi lo chiediamo alla politica, alle istituzioni, ma dobbiamo chiederlo anche a noi come cittadini: abbiamo bisogno di cittadini responsabili non di cittadini a intermittenza a seconda delle emozioni e dei momenti". Ha poi concluso il suo intervento spronando i giovani "è meglio urlare che restare nel silenzio". Anche il Presidente Mattarella è intervenuto in mattinata dicendo che il "cuore dell'Italia è con chi cerca la verità".