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spartitraffico via cassino domo 17

DOMODOSSOLA- 28-03-2018- In una nota della segreteria Pd

si entra nel merito dei recenti lavori effettuati su alcune strade domesi in questi giorni, esprimendo forti perplessità ed invitando l'amministrazione domese a rivedere alcune scelte compiute: “Avendo sperimentato personalmente e valutato negativamente la funzionalità dei nuovi salvagenti e spartitraffico che sono stati installati in diversi punti della città, abbiamo consultato parecchi cittadini e constatato che l'impressione è diffusa. Come PD Domodossola abbiamo quindi sentito la necessità di analizzare la situazione con obiettività, per evitare ogni tipo di demagogia (ben consci del fatto che altri esponenti politici cittadini oggi in maggioranza avrebbero inondato di lettere scandalizzate le redazioni dei giornali).
Il progetto di abbattere le barriere architettoniche e mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali va sicuramente nella direzione giusta, nel solco tracciato dalla precedente amministrazione che aveva già finanziato alcune opere come, ad esempio, quella del passaggio della Vigezzina in via Piave.
Tuttavia desta perplessità la maniera in cui i soldi pubblici sono stati spesi dall'attuale giunta: ad oggi, così effettuate, alcune di queste opere ci sembrano più un problema che una soluzione. I salvagenti di via Cassino, ad esempio, si presentano mal segnalati e quindi estremamente pericolosi. Ci è stato detto che sono ancora un cantiere: un cantiere va segnalato adeguatamente e a noi non pare proprio che lo sia. Gli automobilisti non sanno dell'esistenza di questi nuovi ostacoli e di notte potrebbero trovarseli all'improvviso davanti, con i correlati rischi. 
Ma, ancora peggio, pare proprio che le isole, così concepite, siano quasi del tutto inutili. Nel sopralluogo che abbiamo effettuato ieri sera, in 30 minuti nessuna macchina ha ridotto sensibilmente la velocità ma anzi, si sono tutte limitate ad una pericolosa sterzata verso il marciapiede, con evidenti rischi per la sicurezza dei pedoni. La concentrazione del guidatore infatti in quei casi viene catturata dal salvagente a centro strada, perdendo la cognizione di quello che accade alla sua destra.
Considerando anche che diversi studi hanno dimostrato come opere del genere riducano statisticamente la velocità solo del 4%, pare evidente come quei salvagenti, così realizzati, rappresentino solamente un pericolo per gli automobilisti:un piccolo errore nella traiettoria e un minimo urto con questi salvagenti di notevoli dimensioni potrebbe comportare conseguenze molto gravi sia per la vettura che per il conducente; per non parlare dei ciclisti che dovessero transitare in simultanea con essi e che si troverebbero con macchine lanciate, atte a sterzare e con uno spazio di azione limitato a pochi centimetri. 
Per questo chiediamo con forza all'amministrazione comunale innanzitutto di mettere in sicurezza il cantiere con apposite e più adeguate segnalazioni, purché provvisorie, e poi di rivedere il progetto al fine di realizzare concretamente il rallentamento delle automobili, evitando il pericolo attuale e non, come al solito, ignorarci per non ammettere l'errore”.