DOMODOSSOLA-28-03-2018-Concluso con successo
l’84° Corso di Diritto Internazionale Umanitario per Operatori Internazionali svoltosi dal 19 al 22 marzo a Domodossola presso il Centro di Spiritualità Rosminiana Sacro Monte Calvario. L’obiettivo di questo evento formativo è stato quello diffondere il DIU e di formare il personale militare e civile impiegabile in missioni internazionali “fuori area”.
Il Diritto Internazionale Umanitario (DIU) è l'insieme delle norme di diritto internazionale che riguarda la protezione delle cosiddette vittime di guerra o vittime dei conflitti armati; include le regole che, in tempo di conflitto armato, proteggono le persone che non prendono, o non prendono più parte alle ostilità e pongono limiti all'impiego di armamenti, mezzi e metodi di guerra. La base fondamentale del diritto umanitario è attualmente costituita dalla prima Convenzione di Ginevra del 22 agosto 1864 e dalle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 e dai successivi due Protocolli aggiuntivi dell'Aja del 1977.
Il Corso è stato proposto dall’Ass. Naz. Carabinieri Sezione di Domodossola del Presidente Car. Gabriele Basta in accordo con il Rettore del Sacro Monte Calvario d. Pierluigi Giroli, e organizzato con la collaborazione del Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana attraverso la Commissione Nazionale per la Diffusione del DIU, che ha il compito di pianificare e coordinare le attività didattiche dell'Associazione nel settore del DIU e della promozione dei Principi Fondamentali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
All’apertura e presentazione dell’evento hanno preso parte il Sindaco della Città di Domodossola Lucio Pizzi ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Verbania Ten. Col. Fabio Bellitto con il Capitano Davide Lazzaro Comandante della Compagnia Carabinieri di Domodossola, e la Signora Giulia Margaroli Presidente del Comitato Locale di Domodossola della Croce Rossa Italiana.
Sotto la supervisione del Direttore del Corso S.lla Anastasia Siena e del Coordinatore Didattico Dott. Pietro Ridolfi, il modulo del programma è stato articolato in lezioni frontali, effettuate da docenti e Istruttori CRI esperti della materia, e casi di studio da risolvere in gruppi di lavoro con l’ausilio dei tutor Dott. Carlos Lorenzo Musso (Vice Direttore del Corso) e della Dott.ssa Francesca Tabacchi.
Tale struttura della programmazione del corso cui hanno preso parte oltre quaranta corsisti, tra cui personale militare dei vari Corpi delle FF.AA. e delle FF.OO., Infermiere Volontarie CRI, personale civile e personale militare in congedo, si è resa necessaria al fine di sviluppare e di migliorare le capacità professionali del personale, attraverso lo studio del Diritto Internazionale Umanitario e della sua applicazione in interventi “fuori area”, con particolare riferimento ai nuovi teatri operativi di intervento umanitario in territori in fase di ricostruzione politico-istituzionale.
Al termine dell’iter formativo i frequentatori hanno sostenuto un esame scritto finale valutato da una Commissione ad hoc. Per coloro che hanno superato tale verifica è stato rilasciato un attestato da parte della CRI che prevede anche un apposito nastrino di specializzazione - “C.R.I. - International Humanitarian Law”.
