DOMODOSSOLA- 04-04-2018- La Lega domese
prende posizione sulla situazione delle strade ossolane, criticando l'arrivo dei fondi regionali di somma urgenza solo dopo la tragedia: “Per anni- spiega il segretario Lega domese Marco Bossi- abbiamo sostenuto che la politica degli annunci e dell' auto incensazione preventiva fosse solo fumo negli occhi per i cittadini del Vco. Oggi, a distanza di un anno dal tragico evento di Cannobio, piangiamo altre due vittime innocenti. Vittime dell'italica burocrazia ma anche di quell'arrendevolezza che sembra aver sopito gli animi di troppi politici. Nel paese del buonsenso oggi sarebbero giunte sul tavolo tecnico delle dimissioni ed invece in Italia lo scaricabarile sembra essere tutt'ora in voga! Ringraziamo i nostri parlamentari, il senatore Enrico Montani e l'onorevole Alberto Gusmeroli che hanno da subito chiarito la loro posizione. Il tempo delle parole è finito ed Anas avrebbe dovuto recepirlo già da tempo. Insieme ai nostri rappresentanti in parlamento pretenderemo risposte concrete. È inammissibile che la vita di tante persone sia quotidianamente messa a repentaglio per lungaggini burocratiche. Oggi i riflettori sono puntati sulla ss337 della Val Vigezzo ma occorre ricordare che nel nostro territorio vi sono troppe strade in capo a vari enti che dovrebbero destare preoccupazione. Impossibile citarne solo alcune perché in realtà statali e provinciali delle nostre valli sono ormai tutte al collasso. Quindi nessuno pensi di lavarsi la coscienza con fondi regionali di somma urgenza che giungono solo dopo l'ennesimo fatto di cronaca. La pazienza è finita da troppo tempo ora l'Ossola ed il Vco pretendono concretezza”.


