DOMODOSSOLA –05-04-2018- Sono stati fino ad oggi 21 i ricorsi presentati da automobilisti multati dai velobox nei comuni dell’Unione dei comuni dell’Ossola. Di questi solo tre hanno visto la multa annullata mentre nei restanti 18 casi si è passati al raddoppio della sanzione. La tendenza sembra più favorevole all’automobilista se la multa non viene contestata sul momento. Ora gli agenti della varie polizie locale devono fare i conti con le nuove disposizioni di legge, che prevedono che non è necessario solo un semplice cartello di controllo con autovelox, ma bisogna rafforzare la segnaletica per informare gli automobilisti che dentro quella colonnina (velobox) è stata posta la macchina per fotografare le infrazioni (autovelox). A supportare questa tesi anche il fatto che dove vengono sistemati i velobox l’arteria non è fra quelle dove si possono fare i controlli lasciando un apparecchio, come sulle autostrade. Da qui anche l’obbligo della contestazione immediata. Da parte dell’Unione, invece, la tesi opposta, con il ricorso in Appello della sentenza.