DOMODOSSOLA- 07-04-2018- La green community delle
valli Ossolane, in pratica nuove energie per un un nuovo sentiero di sviluppo, nell'ambito della strategia nazionale per le aree interne. E' questo il tema della presentazione ufficiale di un programma dettagliato di interventi, illustrato a Domodossola nella sede dell'unione montana valli dell'Ossola.Dopo un lungo lavoro di preparazione, si è finalmente passati da programmi vaghi di rilancio a interventi finalizzati e concreti descritti in due voluminosi fascicoli distribuiti a tutti i presenti. Il piano prevede infatti la mobilitazione di 11 milioni e 390.000 € destinati alla realizzazione di 18 interventi progettuali su diverse aree tematiche tutte incentrate comunque sullo sviluppo locale. Alla conferenza stampa hanno presenziato l'onorevole Enrico Borghi, alla fine del suo incarico come responsabile delle Aree interne del precedente governo, dimessosi il 30 del mese scorso, il presidente dell'Unione Montana Marzio Bartolucci affiancato dal vice Filippo Cigala Fulgosi, numerosi amministratori e il professor Giampiero Lupatelli, vicepresidente del Consorzio Aree interne. Gli interventi di maggiore entità sono stati illustrati da Marzio Bartolucci, che ha parlato della "valorizzazione dell'antica Villa Caselli come wine-house, in questo caso di vitigni locali quali il Prunent o similari e prodotti alimentari tipici Ossolani. Molto importante è anche la realizzazione di una centralina idroelettrica nel comune di Macugnaga, realizzata con criteri innovativi, che servirà ad alimentare gli impianti sciistici presenti sul territorio. Per quanto riguarda il discorso della filiera del legno, messi a disposizione circa 1 milione di euro che andrà cofinanziato dai comuni per la realizzazione di piccole caldaie alimentate con del cippato, che potranno andare a riscaldare i comuni partecipanti all'iniziativa. Sono stati anche previsti interventi alle terme di Vanzone e di recupero di un vecchio fabbricato industriale nel comune di Vogogna" ha proseguito Bartolucci, "in collaborazione con l'Università del Piemonte orientale Avogadro". "Il lavoro qui oggi presentato- ha affermato l'on. Enrico Borghi- non è stato di certo banale e ordinario, ma di attenta pianificazione delle risorse. E' una cosa che aiuta l'Ossola a superare una mentalità a mio giudizio medievale, in cui si è convinti che per ottenere favori basti inchinarsi dietro il potente di turno. In una politica che guarda solo all'oggi, noi abbiamo avuto dei sindaci che hanno guardato al domani". "Sono molto lieto che tutto ciò arrivi alla fine del mio mandato, in una valle molto frammentata dal punto di vista politico; spero che gli amministratori che hanno intenzione di candidarsi in futuro tengano a memoria questo, perchè se montiamo e smontiamo le istituzioni a seconda dei nostri colori politici, va a finire che i soldi rimangono poi a Roma, Torino o Bruxelles e non vengono distribuiti sul territorio, andando ad accelerare l'isolamento e la sua decadenza" ha concluso il parlamentare Ossolano. Nella documentazione specifica viene ricordato anche come il comune di Domodossola, che nella geografia delle aree interne viene qualificato come polo, in data 31/12/2017 è uscito dall'unione montana: questa decisione non determinerà alcuna ripercussione apprezzabile sulla strategia d'area.
Alessandro Velli


