1

midali pier franco braccia

VILLADOSSOLA- 09-04-2018- Dovrebbero essere almeno tre (per ora) i candidati sindaco alle prossime elezioni di Villa, il centrodestra andrà unito sostenendo Bruno Toscani. Il Partito Democratico sosterrà la lista civica di Marcello Perugini, e poi ci sarà anche una lista che sostiene Sebastiano Mandica, in passato già consigliere comunale. Nel centro destra si è vociferato per settimane di una candidatura di Pier Franco Midali, che ci spiega i motivi della sua defezione:

“Ho chiesto cortesemente alla redazione di Ossola 24 di pubblicare lo scritto autografo con cui vorrei spiegare il perché della rinuncia alla candidatura a Sindaco di Villadossola- così Pier Franco Midali- la mia designazione nasceva da un’iniziativa nata dal pressing di molti cittadini del secondo centro ossolano che mi aveva da un lato lusingato e dall’altro indotto a formare una squadra di governo. A loro e a tutti quelli che avevano creduto che tutto ciò si potesse realizzare vanno il mio grazie sincero e di cuore. Due cose ritenevo necessarie per rendere plausibile l’idea: trovare un’equipe di persone, tra cui molti giovani, che non avessero mai varcato, con l’incarico di amministratori, la soglia del Comune di Villadossola e ottenere il sostegno delle segreterie di partito, almeno quelle che credono nel rinnovamento della classe dirigente. Mi sarebbe piaciuto dare alla città una municipalità nuova, in grado di sviluppare un progetto alternativo rispetto alle vicende degli ultimi lustri amministrativi della città. Viceversa ho dovuto prendere atto che mentre la prima delle due ipotesi eravamo riusciti a realizzarla, quella del sostegno politico è venuta a mancare. Non avevamo certo né la bacchetta magica né doti amministrative fuori dal comune, ma l’idea di presentare una squadra fresca in grado di sfruttare l’entusiasmo e il dinamismo di chi per la prima volta si sarebbe potuto insediare a palazzo di città ci lusingava. Purtroppo dobbiamo invece costatare come entrambe gli schieramenti facciano leva sulla vecchia nomenclatura ormai di casa nel municipio di via Marconi. La visione di dare le chiavi della città e la responsabilità di governo alle ragazze e ai ragazzi delle nuove generazioni per offrire loro un sogno e ai cittadini di Villadossola una ventata di aria nuova, rimane nel cassetto. E’ questa la cosa di cui sono maggiormente dispiaciuto. Per questo, doverosamente, ringrazio le donne e gli uomini con cui avrei formato la squadra amministrativa. Li ringrazio a uno a uno senza citarne i nomi, con sincerità e scusandomi per l’illusione di un progetto sfumato sul filo di lana. A loro dico: Mantenete intatta l’idea che ci accomunava, cioè quella di offrire un sogno, una speranza, un’idea di rilancio e di rinascita per la città. E’ un segnale importante quello del rinnovamento della classe dirigente, un gesto che restituisce ai cittadini la fiducia nel sistema politico, fiducia mai ridotta ai minimi termini come in questi ultimi anni. Sono sicuro che saprete comunque rappresentare, in ambiti diversi ma con coerenza, con rigore e con trasparenza gli interessi della Città la cui cittadinanza vuole costruire un futuro diverso e trovare moderne occasioni di crescita”.