DOMODOSSOLA- 12-04-2018- Domo non dovrà pagare 1,2 milioni di euro agli eredi dei prorpietari dei terreni di via Romita espropriati. Lo ha deciso la Cassazione dopo una lunga battaglia legale per i terreni espropriati negli anni '70 dove sono poi stati costruiti la sede della Comunità montana, l’ex tribunale, il posteggio dell’ospedale, la Posta e alcune case popolari. Si attende in giornata un comunicato stampa di commento dell'amministrazione domese, che è stata difesa dall'avvocato torinese Paolo Scaparone. La vicenda non è però definitivamente chiusa perché la Cassazione ha rimandato in Appello per la definizione delle spese processuali.