PIEVE VERGONTE – 18-04-2018- Giovedì arrivano a Pieve
12 ragazzi dell'istituto comprensivo "Eleonora D'Arborea" di Iglesias accompagnati da 3 insegnanti e fino a domenica saranno ospiti di famiglie di Pieve Vergonte. Il 20 aprile si svolge al Centro Culturale Massari un concerto di benvenuto con Mario Ermini Burghiner e i Mazzarocc. Quello tra Pieve e i comuni della Valle Anzasca e il comune sardo Iglesias è un gemellaggio, ormai consolidato, che vede lo scambio culturale tra le comunità e gli studenti delle scuole medie. Il gemellaggio tra i comuni nasce dalla comune storia e cultura mineraria tra cittadina sarda e i comuni della Valle dell’Oro: Macugnaga, Ceppo Morelli, Vanzone con San Carlo, Bannio Anzino, Calasca Castiglione, Piedimulera e Pieve Vergonte. Nelle miniere d’oro anzaschine lavorarono oltre cento minatori sardi, fra cui una ventina di iglesienti, giunti quassù con le loro famiglie. Fra loro anche Mario Congia, presente a Pestarena il 13 febbraio 1961, giorno della tragedia mineraria che costò la vita a quattro minatori, tre sardi e un bergamasco e determinò la cessazione dell’attività. Nel 2012 Congia ha voluto tornare ai piedi del Monte Rosa assieme al figlio Raimondo che a Pestarena ha frequentato parte delle scuole elementari. Da qui è partita l’idea del gemellaggio, promossa dall’Associazione “Figli della Miniera” e dall’Associazione “Prendas de Iglesias”, ben recepita dalle diverse Amministrazioni comunali e dagli Istituti Comprensivi e Piedimulera (oggi unificato all’Istituto Comprensivo “Attilio Bagnolini” di Villadossola).
Mary Borri
Nella foto d'archivio i sindaci dell'Anzasca ad Iglesias per il gemellaggio


