DOMODOSSOLA – 22-04-2018- Riuscito il dibattito sui canoni idrici, tutti prodotti in Ossola, organizzato dai giornalisti Antonio Ciurleo e Renato Balducci, venerdì sera all’Hotel Corona a Domodossola. Aldo Reschigna, assessore al bilancio della Regione, Stefano Costa presidente della provincia, Valter Zanetta ex parlamentare, Gianpoaolo Andrissi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle hanno espresso la loro versione su un tema così delicato. Per la prima volta erano stati invitati anche i proprietari di centraline e l’associazione ambientalistiche contrarie a queste realizzazioni.
Il dibattito ha visto Regione e provincia distanti. “Più di quanto abbiamo fatto fino ad ora non si può fare - ha detto l’assessore al Bilancio della Regione, evidenziando criticità nella gestione di questi fondi che hanno visto le precedenti amministrazioni regionali, da quella Bresso del Pd a quella Cota del centro destra - ma noi abbiamo messo lo stanziamento nella legge di bilancio che arriverà anche nei prossimi anni”.
Stefano Costa ha ribadito la richiesta teista della Provincia per il contenzioso legale. A fronte di oltre cento milioni di euro dovuto, ha proposto una transazione a 45 milioni, ma la Regione si è detta non disponibile.
Per Valter Zanetta che nel 2004 riuscì a far votare un emendamento riportando i fondi alle provincia interessate, legge che andare avanti per un paio di anni e poi fu abrogata dal governo prodi, i canoni idrici devono andare al territorio come compensazione e come avviene in Lombardia.
Gian Paolo Andrissi, dei Penstastellati regionali, ha ricordato come il movimento 5 Stelle è l’unico part ito a non avere colpe nella passata gestione di questi fondi. A lui il merito se la cifra di trasferimento da Torino a verbania è passata da uno a tre milioni e mezzo di euro.
Infine produttori e ambientalisti, pur in u confronto civile, hanno evidenziato differenti punti di vista. Ile dibattito sia concluso dopo due ore di confronto fra le parti. Il prossimo appuntamento sarà a maggio sempre organizzato dai due giornalisti.
