
VOGOGNA-23-04-2018-Anche l'antica capitale dell'Ossola Inferiore ricorderà la Festa della Liberazione, con una manifestazione organizzata dall'Amministrazione Comunale.
La giornata di ricordo della nostra festa nazionale avrà inizio alle ore 10, con la posa di una corona alla memoria dei caduti nella frazione di Prata.
A seguire, alle 10.30 nella Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore si terrà una funzione religiosa in ricordo di tutti i Martiri per la Libertà e tutti i caduti per la Liberazione dell'Italia.
Al termine della celebrazione, alle ore 11.30 il corteo raggiungerà Piazza Pratini, dove presso il monumento ai caduti i bambini dell'Istituto Scolastico Comprensivo "Valtoce" intoneranno l'inno d'Italia e leggeranno i nomi dei caduti vogognesi nella suggestiva cerimonia del "Presente". Al termine, il Sindaco on. Enrico Borghi terrà l'orazione ufficiale.
Tutte le associazioni e i singoli cittadini sono invitati a presenziare alla cerimonia.
"Vogogna -commenta il primo cittadino- ha dato un contributo rilevante alla lotta di Liberazione dal giogo straniero e oppressivo del nazismo e dal regime fascista suo alleato. La piazza dove sorge il nostro monumento ai caduti è dedicata a Gaudenzio Pratini, morto in giovane età nel vigliacco scontro a fuoco di Goglio dove fu ucciso senza potersi difendere chiuso nell'abitacolo della funivia che saliva al Devero. Il nostro paese, fu, dopo ed insieme con Premosello Chiovenda, il maggiore luogo di reclutamento della Divisione Partigiana "Valdossola" che coi suoi fazzoletti verdi diede un impulso importante nella lotta di liberazione dell'Ossola. Il nostro istituto scolastico è dedicato alla divisione Valtoce, che con Alfredo Di Dio guidò l'epica pagina della Repubblica dell'Ossola. La Lotta di Liberazione è quindi strettamente inserita nell'identità di ciascuno di noi, e il ritrovarsi a ricordare il 25 aprile è per ogni Vogognese momento di ricordo e al tempo stesso di impegno per un'Italia che sappia essere all'altezza delle pagine storiche che ci fecero riconquistare la libertà".


