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oliva consiglio domo apr 18

DOMODOSSOLA – 27-04-2018- Dieci voti a favore, sei contrari e l’astensione del consigliere di maggioranza di Forza Italia, Marina Oliva. È questo il risultato della votazione della mozione del sindaco avente come oggetto l’ospedale nuovo a Domodossola. Scontato i voto contrario delle minoranze anche se, via mail il Movimento 5 Stelle aveva annunciato l’astensione. 

Politicamente, per la prima volta, la maggioranza del sindaco non è stata completamente dalla sua parte. Infatti Forza Italia si è astenuta non completamente convinta dalla posizione del sindaco. “Avevamo stilato un programma dove si difende l'ospedale san Biagio e dove si dice che non bisogna declassarlo, consentendo a tutto il bacino d'utenza, quindi anche le valli, di avere un servizio ospedaliero, efficiente e vicino- ha spiegato Oliva- ricordo che Forza Italia a suo tempo si era schierata a favore dell'Ospedale unico, ricordo anche che altri partiti che rappresentano la sinistra ci avevano “giocato” tanto, abbiamo visto il cambiamento di rotta e la progettazione di questo ospedale (Ornavasso ndr.). Io sono sempre per i risparmi, nel privato e nel pubblico, ed apprezzo il lavoro del sindaco e il suo operato in favore del san Biagio e contro l'Ospedale unico. Ora mi trovo questa mozione che mi disorienta un attimo, mi sembra che ci sia qualche cosa che non riesco a capire. L'Ospedale Unico ad Ornavasso è per me è una spesa assurda e che non è sostenibile, eventualmente a Piedimulera i costi erano ben diversi. Non è concepibile una struttura di questo genere, e questo indipendentemente dal campanilismo Domo- Verbania. E' un posto assurdo, quello che i ribadisco è il capire se questa somma non possa essere dirottata sulle due strutture esistenti per far su che tutti i lavori fatti sinora, anche a Domo, non vadano buttati. Dobbiamo lavorare tutti perchè questi fondi non vadano dispersi ma siano dirottati sulle strutture esistenti. In ragione di questo mi astengo perchè non son convinta che sia la soluzione migliore, se poi dovessero esserci degli altti momenti di riflessione che possano far pensare che la sanità in Ossola venga compromessa e il san Biagio smantellato si ragionerà”. Le opposizioni hanno cercato di attaccare le osservazioni del sindaco. Più sottili le affermazioni di Claudio Rapetti Lombardo (lista civica) che ha evidenziato un cambiamento di posizione del primo cittadino.

Molto più di pancia il discorso di Rosario Mauro che ha ricordato la storia di come si è arrivati all’ospedale di Piedimulera e poi di Ornavasso. “Si posso usare vari metodo - ha detto il consigliere del Pd - per affossare l’ospedale unico o nuovo. Qui dobbiamo decidere se vogliamo un ospedale per tutto il Vco oppure saremo costretti ad andare tutti a Borgomanero”.

Il sindaco, nella sua risposta alle critiche della minoranza, ha ricordato il punto di partenza differente fra la sua posizione e quella degli altri partiti. “Io parto dal concetto che Domodossola non possa rimanere senza ospedale - ha detto il primo cittadino - mentre voi altri (rivolto alle forze politiche) partiti dal fatto che l’ospedale non ci sia più a Domodossola”.

La sua maggioranza, fatta eccezione per Forza Italia, ha espresso posizioni concorde con i sindaco compreso il consigliere Gualtiero Savio, molto pittoresco nei suoi paragoni e interventi in consiglio, che ha difeso l’operato del sindaco Lucio Pizzi.