VILLADOSSOLA- 30-04-2018- Marcello Perugini ha scelto il Villaggio per presentare la sua candidatura alle prossime elezioni comunali. Proprio da questo quartiere di Villadossola, se eletto, ha intenzione di iniziare il suo impegno amministrativo. “Parto dal Villaggio perchè qui bisogna lavorare molto – ha detto - per far si che il Villaggio possa ritornare allo splendore di un tempo. Abbiamo preferito come amministrazione non fare un bando per l'assegnazione delle case, per evitare insediamenti che poi avrebbero potuto creare problemi. Ultimamente nell'incontro che ho avuto con i vertici dell'Atc e l'assessore regionale sono riuscito a far si che accettassero una mia proposta, che è quella di assegnare una parte delle case agli operai. Non ci sono più le siderurgie a Villadossola ma ci sono comunque ancora realtà importanti a livello mondiale come la Vinavil e la Manifattura di Domodossola. Stiamo lavorando nella realizzazione di una convenzione con le aziende, per iniziare questo percorso. Ho voluto partire dalla periferia perchè ha un ruolo importante”. Perugini ha spiegato i motivi della sua candidatura che ha detto: “E' maturata tra la gente. Ho scelto di essere qui solo oggi, senza l'appoggio dei partiti, perchè la mia è una lista civica, composta da persone piene di entusiasmo, non ho tessere di partito. La mia scelta è maturata ascoltando la gente. Ho fatto il vicesindaco a tempo pieno”. Perugini ha annunciato che in caso di vittoria si impegnerà per migliorare la qualità della vita poi si è soffermato sulla collina dello sport che intende rilanciare ulteriormente. “E' un paradiso per Villadossola una grande risorsa. Dopo 80 anni di siderurgia ripartire non è semplice, ma occorre ricercare soluzioni alternative e anche a Villadossola è possibile sviluppare il turismo. Le aree dismesse sono una grande ferita per il territorio per l'area ex 250 siamo contenti di non avere sprecato il territorio per la realizzazione di un supermercato e adesso occorre trovare una soluzione idonea sostenibile si tratta di un area privata, abbiamo ottenuto che la società si faccia carico di sistemare in modo decoroso la recinzione e sia realizzato un prato uniforme. Per l'area ex Ceretti la proprietà ha fatto melina fino ad oggi o ci viene presentato un progetto o servirà fare un cambio di destinazione d'uso”.
Mary Borri


