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rubinetto acqua

PIEVE VERGONTE-07-05-2018-Marco Bossi, Marina  Ghivarelli, Sala Davide, consiglieri comunali di Pieve Vergonte,  intervengono sull'incontro pubblico con Acque Novara Vco previsto per venerdì scorso in sala consiliare a Pieve Vergonte: "Un incontro- spiegano-  che i nostri gruppi consiliari di minoranza più volte hanno richiesto proprio per affrontare insieme a tutta la cittadinanza un tema così delicato come quello della distribuzione di acqua potabile, servizio che da troppi anni sul nostro territorio risulta creare innumerevoli  disagi agli utenti. Continui interventi agli impianti (troppe volte neppure preventivamente segnalati) con relative sospensioni di erogazione dell'acqua, acqua color merda che ciclicamente sgorga dai rubinetti pievesi e tanti altri disguidi sembran aver assuefatto i nostri concittadini quasi convinti del fatto che questi disagi stiano nel solco della normalità. Alcune settimane fa ci era stato comunicato in conferenza capigruppo  che quella del 4 maggio era una possibile data utile per  organizzare l'incontro ma da quel giorno il silenzio è calato come un sipario sulla questione. In quella sede, dopo aver contestato l'orario pre-cena, a nostro avviso poco consono a garantire ampia partecipazione (così come ormai avviene sistematicamente per i consigli comunali), ci eravamo comunque raccomandati con il sindaco perché la riunione fosse adeguatamente pubblicizzata presso la cittadinanza. Non ricevendo comunicazioni ufficiali e non vedendo affissa alcuna locandina in questa ultima settimana ci eravamo convinti che il tutto fosse stato rinviato. Ed invece a poco più di 24 ore viene ufficializzato l'icontro. A fronte di tutto ciò, a noi risulta palese la volontà  dell'amministrazione di tenere l'argomento sotto traccia. Questo  perché sui tanti disguidi di questi anni vi è a nostro avviso una netta responsabilitá del Sindaco che non ha mai affrontato il tema con la dovuta attenzione. Attenzione che sarebbe d'obbligo per chi, in qualità di primo cittadino, dovrebbe essere il primo garante della salute pubblica".