DOMODOSSOLA- 03-10-2015- “La Lega partì da Domodossola”, ha ricordato

gli esordi autonomistici di quasi 40 anni fa con l'Uopa, l'Unione Ossolana Per l'Autonomia, Umberto Bossi, presente sabato all'Hotel Corona per il congresso cittadino che nel pomeriggio eleggerà il nuovo direttivo ed il neo segretario. Presente lo stato maggiore della Lega, a partire da Roberto Cota ed a quello che sembra sarà il suo sostituto alla guida del carroccio piemontese, Riccardo Molinari, poi l'europarlamentare Mario Borghezio, sino all'ex senatore Enrico Montani, ed agli ex sindaci Michele Marinello ed Ettore Angius, che è stato omaggiato per la sua lunga militanza e per essere stato il primo sindaco leghista in una giunta monocolore a Domo: “Mi ha fatto molto piacere questo riconoscimento- così Angius- ho ricordato i vecchi tempi, quando ci trovavamo proprio in questa saletta, prima per l'Uopa e poi con la Lega”. “Analizzando l'indipendentismo e l'autonomismo ossolano- ha spiegato Riccardo Molinari- si vede come la concessione della provincia al Vco sia stato fatto dalla sinistra, che di fatto è stata venduta come un successo invece ha annacquato quel sentimento, così come la riforma Delrio destituisce il controllo democratico dei cittadini chiudendo le Provincie. Anche il senato regionale non si occuperà di nulla, lo stato verrà sempre prima della Regione. Formalmente la sinistra si è sempre spesa a parole per il localismo, ma nei fatti ha sempre spinto contro i territori e per uno stato centralista”.

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