
PREMOSELLO- 13-10-2015- L’affermata alpinista Ossolana Cristina Piolini,
originaria di Premosello Chiovenda, ripartirà domenica alla volta del Nepal per portare il suo contributo alle popolazioni Nepalesi dopo il tremendo terremoto che ha colpito la regione nell'aprile di quest'anno, affrontando il circuito dell’Annapurna ed incontrando la gente di questi luoghi che tanto hanno dato alle sue missioni. Cristina infatti, oltre ad aver lavorato qualche anno in Nepal presso il laboratorio scientifico della Piramide di EVK2CNR, ha affrontato molte delle vette più alte del mondo fra i quali lo Shisha Pangma, il Lhotse e nel 2007 ha dato vita al suo grande progetto "Seven Summits", ossia la conquista delle cime più alte dei sette continenti e che la vista protagonista sulle cime di Aconcagua 6962 mt. in Argentina Sud america - Denali 6195 mt. in Alaska Nord america - Kilimangiaro 5963 mt. in Tanzania Africa - Elbrus 5633 mt. in Caucaso Europa - Vinson 4897 mt. in Lesser Antartide ed Everest 8850 metri in Nepal Asia e proprio durante quest’ultimo tentativo di cima dalla parete nord dell'Everest ha vissuto uno dei periodi più duri delle sue missioni, dovendo abbandonare l'impresa dopo aver riportato dei seri congelamenti alle mani e agli occhi. Se la volete incontrare la trovate presso il suo rifugio Monte Moro Hutte situato in località Monte Moro a quota 2.684 mt., un luogo che le permette di vivere giornalmente la propria passione. Numerosi infatti sono i suoi progetti, si sta battendo per cercare gli sponsor necessari, sempre più difficili da trovare in ambito alpinistico, perchè non molto considerato dai media, ma come dice Cristina sorridendo “non è nata per correre dietro ad un pallone”. Restiamo in attesa di ricevere in diretta dall’Annapurna le sue immagini.


