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DOMODOSSOLA- 21-10-2015- Otto milioni all'anno di costo, come dichiarato dalla Regione,

mantenendo i due plessi ospedalieri al posto di quello unico nuovo. Quindi qualunque altra scelta da Piedimulera, pronta subito, farebbe lievitare del 5- 10% in più i costi di costruzione del Nuovo Ospedale. Quindi se ci fosse una reale volontà di costruire l'ospedale nuovo nel Vco non potrebbe che essere a Piedimulera. Questo è il pensiero della Lega Nord di Domodossola, che spiega come il sito identificato anni fa abbia tutte le caratteristiche pronte per poter iniziare davvero subito i lavori: “Siamo quasi a novembre- spiega Marco Bossi, il segretario della Lega Nord domese- un mese che già di suo incute un senso di tristezza: i giorni si fanno più bui, le temperature calano drasticamente e, come se tutto ciò non bastasse, a renderci più cupi arriva puntuale un ultimatum dalla Regione. L'anno scorso Chiamparino ed il fido Reschigna ci ordinavano di scegliere quale dei due Dea, quello del Castelli o quello del San Biagio, andava soppresso, e lo facevano nel modo più "infame", chiedendo proprio al territorio di trasformarsi in boia. La risposta però non fu quella a loro gradita e così finsero di tornare sui loro passi prospettando un rinvio in nome di un più approfondito studio della questione. Purtroppo per loro però ormai le carte in tavola erano scoperte. Impossibile anche per dei politici navigati come gli attuali amministratori del Pd nascondere il loro piano:
Chiudere il Dea di Domodossola! Per un anno intero tra "voli pindarici" e tentate illusioni in stile "Cooperfieldiano" hanno cercato di far digerire il "farmaco amaro", ma ne il governatore ne il suo vice Reschigna hanno le sembianze della fata turchina e la scappatoia della medicina territoriale, da loro smantellata anni or sono ed ora tornata in voga, non ha sortito l'effetto auspicato. Ecco che allora, in vista delle elezioni amministrative del 2016, occorreva un diversivo per non pagare dazio nel capoluogo ossolano. Così, per l'occasione, riesumano l'idea dell'Ospedale Unico del Vco, progetto boicottato 10 anni fa in primis proprio dagli attuali promotori del centro sinistra. La Lega Nord, oggi come allora, non è contraria alla realizzazione di una nuova struttura a livello Provinciale, nutre solamente forti dubbi sulla possibilità di reperire le risorse economiche necessarie, dubbi che stante la modalità con cui è stata gestita anche in questa occasione la partita sono confermati. È noto infatti che il Pd ed i suoi esponenti spesso cambiano le carte in tavola ed a questa mano hanno deciso di giocare un grande bluff! Ma anche in questo caso è semplice smantellare il loro piano, perchè, se ci fosse stata una reale volontà di realizzare quest'opera, il punto fermo di questo progetto sarebbe stata proprio la scelta di ubicarlo a Piedimulera, la dove si era già stabilito a suo tempo fosse il luogo ideale. Se a questo aggiungiamo una questione di risparmio economico (per via di investimenti già fatti) e temporale (per via delle pratiche burocratiche già effettuate), capirete che la mancata indicazione del luogo ove costruire e le voci piuttosto informate di una decisione già presa su Ornavasso sarebbero la prova del grande inganno. Da qui non solo la scarsa fiducia da riporre in chi ha preventivato una tempistica di 4 anni per la consegna del nuovo Ospedale ma anche e soprattutto nella promessa di mantenere la situazione invariata (quindi i due Dea e tutti i reparti dei due ospedali del Vco) fino all'apertura della nuova struttura. Alla sezione Domese della Lega Nord spetta il compito di smascherare questa bufala colossale, congegnata da chi, da troppi anni, non azzecca un colpo neppure quando, ormai fuori tempo massimo, torna sui suoi passi. A noi il compito di scongiurare che a farne nuovamente le spese siano i cittadini di Domodossola e dell'Ossola intera”.