
MACUGNAGA- 23-10-2015- A distanza di trentaquattro anni è tornata la cheratocongiuntivite del camoscio nella zona faunistica del Monte Rosa. Attualmente sono stati censiti una decina di capi infetti. La patologia altamente infettiva colpisce a macchia di leopardo e rischia di contagiare il 10% degli animali presenti. I camosci infetti provengono dalla Val Quarazza e dalla Val Moriana, ma la Polizia provinciale, la Forestale e gli stessi responsabili del C.C. Vco 3 tengono monitorata l’intera zona. Nell’epidemia precedente morirono alcune centinaia di capi. Le autorità propendono per un’evoluzione autoregolante, senza necessità di piani d’abbattimento.


