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corta mostra rosmini teruzzi buccellati

DOMODOSSOLA- 31-10-2015- “Il passato ha un importanza che persiste nel tempo,

e grazie all'archeologia può divenire elemento di unità di un popolo e di riscoperta della sua identità”. Aprirà il prossimo 7 novembre, e resterò aperta sino all'8 di dicembre la mostra di archeologia “Dal Profondo del Tempo. All’origine della comunicazione e della Comunità nell’ Antica Siria” organizzata dal liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Antonio Rosmini di Domo presso la Sala Esposizioni “Antoni Gaudì” della Fondazione Dignitatis Personae in Via Canuto 12. Sabato la presentazione dell'evento con il coordinatore dell’iniziativa Carlo Teruzzi e con i professori Marilyn Kelly e Giorgio Buccellati, archeologi di fama internazionale, noti per la scoperta della biblica città di Urkesh: “Come liceo vorremmo fare un percorso con tutta la città per scoprire il nostro passato, che ci da prospettiva e futuro- spiega Carlo Teruzzi- e permettere ai ragazzi, rosminianamente, di fare “conoscenza” attraverso l'impegno pratico, le visite guidate, di questa esperienza”. “In questa mostra potremo vedere il progresso della civiltà- spiega Giorgio Buccellati- attraverso due civilità che hanno abitato quel sito, una primitiva, ed una agli albori della nostra storia di 3 mila anni fa”. Sabato 7 novembre al teatro Galletti alle ore 17 si terrà il convegno d’inaugurazione.

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