
DOMODOSSOLA- 03-11-2015- Il segretario domese della lega Nord Marco Bossi
critica il sindaco Mariano Cattrini, che per sua stessa ammissione non è stato considerato nell'incontro svoltosi a livello provinciale con Anas e non era a conoscenza dei previsti tagli all'organico della polizia: "Non ci resta che piangere!", pensavamo di averle viste tutte, anche se troppe, in questi anni di amministrazione Cattrini, ma purtroppo non c'è limite al peggio- così Marco Bossi in un comunicato stampa- Domodossola, la Città capoluogo e baricentro delle vallate Ossolane, culla di quello straordinario fenomeno Autonomista che fu l'UOPA, a causa dei "sinistri" politici di ieri e di oggi, ridotta non più ad essere solo una filiale di Verbania, ma anche a subire i continui soprusi che arrivano ormai da ogni latitudine! Non bastavano gli Ultimatum della Regione, le Campanilistiche prese di posizione di Verbania con la sua Sindachessa convinta che il mondo si ferma ad Ornavasso. Non era abbastanza frustrante l'egemonia crescente di chi nella bassa ha un Castello e vorrebbe farne un Regno, no, abbiamo dovuto assistere anche alla presa della storica sala Consigliare del nostro Comune dove, il Sindaco di Crevoladossola Ferroni, incurante del fatto che quelle pareti hanno vissuto la rinascita della Democrazia, ordinava di chiudere le porte in faccia ai giornalisti in occasione della recente riunione sul tema dell'Ospedale Unico. Se a questo aggiungiamo le imbarazzanti dichiarazioni del sindaco Cattrini, dove è lui stesso ad ammettere di non saperne nulla su temi fondamentali come i possibili tagli al Commissariato di Polizia e non aver ricevuto inviti ad importanti riunioni con i vertici Anas per i problemi della SS33, capirete anche voi che ormai non c'è più nulla su cui scherzare! Riflettendo poi sul fatto che il principale colpevole di questo disastro sta pensando di ricandidarsi alle prossime elezioni sostenuto da buona parte del PD e sull'assordante colpevole silenzio di tante bandierine della politica locale di fronte a questi ultimi eventi che rischiano di far tornare Domodossola ad essere solo la D buona per lo spelling, prima di trovarci sulla strada senza uscita come Benigni e Troisi nel celebre film, chiediamo al Sindaco un sussulto d'orgoglio perchè non si debba un giorno dire "Domodossola, città per la Pace... dei sensi"!.


