
DOMODOSSOLA- 23-11-2015- E' un intervento totalmente a favore
della costruzione del nuovo ospedale unico del Vco quella fatta dal consigliere comunale,e medico, Damiano Delbarba nel consigli comunale di lunedì sera a Domo: “Un ospedale nuovo è meglio di uno vecchio- commenta Delbarba in una nota consegnata alla stampa- un ospedale grande è meglio di due piccoli. Un ospedale nuovo e grande con una rete di servizi territoriali, residenziali e ambulatoriali, è meglio di un ospedale vecchio e piccolo con pochi e sparsi servizi territoriali. Il nuovo ospedale sarà più moderno, tecnologico ed efficiente, quindi garantirà diagnosi e terapie migliori. È sarà più economico, grazie alla concentrazione e alla ottimizzazione delle risorse e delle prestazioni. Vi sono alcuni che avanzano delle preoccupazioni e critiche giustificate e legittime, soprattutto relativamente alla riduzione dell'indotto economico e del livello occupazionale e alla perdita di alcuni servizi e del ruolo di capoluogo della città di Domodossola. Ve ne sono altri, e io tra questi, che intravedono invece una importante occasione di rilancio economico della nostra città e di una sua definitiva intestazione di capoluogo amministrativo del nostro distretto. I nostri concittadini che lavorano al San Biagio continueranno a lavorare, tra l'altro in condizioni migliori, nell'ospedale di Ornavasso, e i nuovi assunti, se provenienti da fuori provincia, preferiranno abitare nella nostra cittadina che non in altri luoghi periferici. I cittadini che si recheranno nell'ospedale di Ornavasso ci andranno per il tempo strettamente necessario alle cure, poi usufruiranno dei servizi dislocati sul territorio, soprattutto a Domodossola. L'ospedale di Ornavasso sarà un ospedale per acuti, in cui la gente andrà per poche ore, se entrerà al Dea, o per un giorno o due, se usufruirà di prestazioni in day hospital, o per pochi giorni, una settimana o due, se sarà ricoverato. Dopodiché verrà a Domodossola, al nuovo San Biagio, l’ospedale San Biagio riconvertito nel nuovo Centro Socio Sanitario di riferimento territoriale. Il nuovo Centro Socio Sanitario San Biagio potrà ospitare la lungodegenza, le terapie palliative, la riabilitazione e la geriatria, con ricoveri e permanenza dei pazienti medio lunghi. Sarà possibile allestire un Centro di Medicina dello sport, con il coinvolgimento delle scuole e in sinergia con la città dello sport. Ci sarà il Centro di assistenza primaria di riferimento per la medicina territoriale, che gestirà l'80% degli attuali accessi al Dea, i cosiddetti codici bianchi. Parallelamente deve essere avviato un processo di conurbazione tra i Comuni dell’Ossola, in cui Domodossola non deve essere il concentrato di servizi, ma il regista e coordinatore di tali servizi su tutto il territorio ossolano.


