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silenzio ragazzo

PIEMONTE- 04-04-2021-- Speriamo che Draghi apra gli occhi agli italiani operosi, si perchè la maggior parte degli italiani sono operosi e volenterosi, chi non lo è, è colpa della cattiva politica che ha generato nel tempo sperpero del bene pubblico, l'eliminazione dei valori fondamentali dell'Italia, spirito di sacrificio e rispetto a favore del diritto all'anarchia, il tutto solo finalizzato ad un facile e distruttivo consenso politico.

Ora sarebbe preferibile che i partiti prima di tutto tacessero e si facessero tutti un bel tagliando interno.

Negli anni loro sono stati colpevoli o complici del degrado dell'Italia, è inaccettabile sentire da chi è stato ultimamente al Governo elencare le cose da fare, cose che loro stessi, pur avendo avuto il potere, non hanno fatto, perchè l'unico interesse erano le poltrone e come conservarle. Ed è altrettanto inaccettabile la gara nelle rivendicazioni di paternità delle cose che oggi vengono fatte.

E che dire dell'idea lanciata di abbassare l'età di voto ai sedicenni? Secondo me oltre a non essere necessaria è una mancanza di rispetto verso ai ragazzi, e ho detto ragazzi, forse ci stiamo dimenticando che sono ragazzi.

Ci siamo pure dimenticati il compito/dovere che come genitori o adulti abbiamo di creare tutti quei presupposti famigliari/sociali affinchè i giovani possano crescere ricchi di tutto ciò che serve per essere un uomo o donna del domani, ricchi, forti del sapere, dei valori fondamentali, educazione, rispetto, spirito di sacrificio, affetto, tutte queste cose nel tempo hanno perso consistenza a parer mio, danneggiando il percorso di crescita dei giovani.

Oggi la gioventù è più povera, più fragile ma la colpa non è loro ,nonostante che ci sia la cattiva abitudine di scaricare tutte le colpe su di loro.

Corretto sarebbe prima porsi una semplice domanda chi sono i giovani? La risposta è: sono i nostri prodotti per cui ognuno di noi conosce la propria responsabilità.

Un male che affligge i giovani d'oggi è la mancanza di fiducia sia del quotidiano che del futuro, e questo è frutto di ciò che la società poco seria trasmette loro.

Abbiamo contribuito a creare loro falsi miti, falsi riferimenti, false aspettative, false possibilità, non siamo capaci e soprattutto non abbiamo voluto insegnare loro i valori dei nostri padri rispetto e spirito di sacrificio, e senza quelli non si va lontano.

Se realmente gli vogliamo bene non li usiamo per scopi politici/elettorali, ma ci facciamo una seria autocritica e cambiamo noi adulti dandogli il buon esempio.

Per quanto riguarda Letta e Salvini se potessi, con tutto il rispetto dovuto, darei due suggerimenti: a Letta di smontare e rifare il suo partito, perchè i vari cambi di etichetta non hanno prodotto nulla e il mondo nel frattempo è andato avanti.

A Salvini, di pensare cosa vuole fare da grande, tenendo ben presente che una buona fetta del suo elettorato ha già maldigerito le nozze che aveva fatto con i 5 Stelle, prospettare un matrimonio con Orban e Morawiecki potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso, per cui più lontano sta da Orban più può sperare in un futuro concreto.

Piero Gaido