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PIEMONTE- 25-04-2022-- Ormai il cellulare o il tablet sono diventati estensione della nostra persona. Ma il loro contenuto (immagini, video, rubrica, ecc.) lo tuteliamo adeguatamente?


Recentemente il Garante della privacy ha pubblicato alcuni suggerimenti. Proviamo a farne una sintesi.
Innanzitutto non dovremmo conservare negli smartphone e tablet informazioni troppo personali che potrebbero essere perse, o perfino clonate o attaccate dai pirati elettronici. Non si dovrebbero mai conservare, ad esempio, password personali, codici di accesso e dati bancari in chiaro.


Quando cambiamo il cellulare, può contenere ancora dati privati. Converrebbe quindi ripristinare le impostazioni di fabbrica; rimuovere la scheda SIM e la scheda di memoria; eliminare tutti i backup contenuti nella memoria.
Per evitare l’accesso di estranei, dovremmo impostare un codice PIN abbastanza complicato,che non faccia riferimento alla nostra vita (niente nome, data di nascita, ecc.)


Anche se pochi lo fanno, bisognerebbe conservare il codice IMEI, che si trova sulla scatola del prodotto e che serve a bloccare a distanza l'accesso al cellulare, oppure basta digitare sulla tastiera del telefono il comando *#06# e memorizzare il numero.


Per navigare in internet, conviene installare un buon antivirus e quando si usa un wi-fi gratuito, bisogna controllare che la rete sia protetta.


Quando scarichiamo qualche applicazione, bisogna controllare se richiede l’accesso a contenuti presenti sul cellulare (ad esempio le foto o i contatti) e ricordiamoci che siamo noi a decidere se far conoscere la nostra posizione con la geolocalizzazione (si può disattivarla).