DOMODOSSOLA- 17-02-2016- “Siamo alle solite”, esordisce così Davide Bolognini capogruppo democratico in consiglio comunale, in un comunicato stampa in risposta all'interpellanza presentata da Lucio Pizzi, che sarà oggetto di discussione nel prossimo consiglio comunale, sul futuro arrivo in una struttura in fase di ristrutturazione in via Italia di nuovi migranti alla Cappuccina: “Dopo la bufala sull’ “accorpamento” delle scuole materne, che era solo in fase di studio preliminare, e che Pizzi già dava per concluso, oggi siamo ai profughi presso la Cappuccina. Ma è una bufala per lisciare il pelo all’elettorato leghista. Non c’è nulla di vero. E chiede al sindaco di rispondere ad una voce. Ho molto rispetto per le paure dei cittadini, ma ne ho meno per quei politici che per quattro voti in più fomentano le paure altri. Se il consigliere Pizzi invece di chiacchierare in modo maleducato durante il mio intervento sul Ciss avesse ascoltato, saprebbe che la gestione dell’accoglienza dei profughi è affidata al Ciss Ossola con fondi che giungono dalla Prefettura attraverso l’Unione Europea e non ad una cooperativa. E che al Ciss stanno svolgendo un lavoro egregio, evitando la ghettizzazione e puntando sull’ integrazione. Solo per demagogia si può parlare di “invasione” in Ossola e a Domodossola. A noi risulta che in Via Italia verranno trasferite le persone con problemi psichici del progetto “ Gruppo Appartamento”, oggi residenti in via Ceretti dove la cooperativa paga l’affitto. Ma informarsi costa fatica, meglio buttarla in demagogia. Ho grande compassione per il consigliere Pizzi che di origine calabrese è costretto ad inseguire la Lega Nord per farsi candidare a sindaco, dimenticando che le parole di ordine rivolte oggi agli immigrati non italiani 20 anni fa erano rivolte ai suoi conterranei. Purtroppo questa è la destra italiana. Più vicina a Le Pen che alla Thatcher, per quanti difetti avesse in campo sociale, mai si sarebbe sognata di mettere in discussione la proprietà privata e la libertà di impresa”.