
DOMODOSSOLA- 22-03-2016- C'è anche un importante imprenditore ossolano,
titolare di una grande impresa edile in Vallese, tra i tre arrestati per una questione di presunte tangenti per i lavori di sistemazione della strada del Sempione sul lato svizzero. La notizia è stata lanciata dai principali organi d'informazione elvetici, il Walliser Bote in un articolo spiega come la Polizia giudiziaria della Confederazione giovedì scorso, in seguito ad un indagine per corruzione, è intervenuta presso la filiale di Visp dell' Ufficio federale delle strade (ASTRA)
Due dipendenti dell'ufficio e l'imprenditore ossolano sono stati arrestati. L'arresto sarebbe “provvisorio per tre mesi” con l'accusa di corruzione attiva e passiva di pubblici ufficiali svizzeri. L'inchiesta ha preso il via dopo che un consorzio locale, dal dicembre del 2014, ha vinto l'appalto di ristrutturazione dei tunnel "Casermetta", tutti sul lato sud del Sempione, e dopo una denuncia. Il lavoro è stato assegnato al consorzio Frutiger / Interalp. L' accusa sostiene che Astra, l'Ufficio federale delle strade, avrebbe dato informazioni per avere un vantaggio nell' offerta dell'appalto.
Il restauro delle gallerie "Casermetta", tra Simplon Dorf e Gondo ed è un grande progetto, per un importo di 35 milioni di franchi. Il Parlamento del vallese ha chiesto un'approfondita indagine.


