1

382842549 705340424966307 1511141181739742994 n copia

867417247{/vimeo}

banner_article_jolly}

ORNAVASSO - 23-9-2023 -- "Si sono risolte quasi tutte le emergenze contingenti tranne quella della strada che porta al Laghetto delle Rose e quella della strada Boden-San Bartolomeo ma restano, come sempre, da riparare i danni". Così il sindaco di Ornavasso, Filippo Cigala Fulgosi al termine della giornata di venerdì, una giornata difficile per il paese della bassa Ossola, una giornata che ha fatto tornare la paura, come quando nell'ottobre del 2020 l'esondazione del Toce mise il paese in ginocchio, provocando danni per diversi milioni. Danni che in parte restano ancora da risarcire, mentre le richieste di nuovi interventi di sistemazione idrogeologica sono inevasi. Cigala Fulgosi riprende: "Mi preme sottolineare che sebbene in questi anni si siano effettuati molti lavori per ridurre il rischio idrogeologico per alcuni è assolutamente necessario l'intervento economico della Regione Piemonte posta l'entità delle opere.
Un pensiero particolare va a Migiandone ed ai suoi abitanti i quali non possono andare a bagno ad ogni pié sospinto", chiosa. Questa ondata di maltempo, fortunatamente, non ha interessato il Toce, ma solo rii secondari che pure hanno un carico di pericolosità, tuttavia il completamento dell'arginatura del fiume a protezione dell'abitato è l'intervento più urgente. Ma, come era emerso nei mesi scorsi, la Regione ha fondi limitati. Un milione di euro, contro uno studio di fattibilità commissionato dal Comune al professore del Politecnico di Torino Maurizio Rosso, che parla di 2.800.000 euro per un'opera che non è tecnicamente divisibile in lotti (quindi non è possibile realizzarla in più fasi per reperire successivi finanziamenti).

VIDEO IN CARICAMENTO