
DOMODOSSOLA- 04-04-2016- L'assessorato all'ambiente del comune di Domodossola
rende noto di aver avviato, tramite il proprio ufficio ambiente e la collaborazione di Arpa Piemonte, una campagna di monitoraggio dei campi elettromagnetici emessi da tutte le antenne presenti sull’intero territorio comunale: “Capita ogni tanto – afferma l’Assessore all’Ambiente Salvo Iacopino – che il cittadino, preoccupato per i possibili effetti negativi dei campi elettromagnetici prodotti dalle antenne di telecomunicazioni, si rivolga al Comune per essere rassicurato. Anziché limitarsi alla contingenza e al controllo di questa o quella antenna, l’amministrazione comunale, impegnata a fare quanto in suo potere per tutelare la salute dei propri cittadini e migliorare la qualità dell'ambiente, ha deciso – in base ad un progetto congiunto tra l’ufficio ambiente comunale e il dipartimento di Arpa Piemonte Vco - di procedere al monitoraggio complessivo delle emissioni su tutto il territorio comunale”.
Sulla base di uno studio effettuato su tutte le antenne presenti in città, Arpa ha proposto 12 zone del territorio comunale nelle quali posizionare le centraline di rilevamento. L’ufficio ambiente ha poi provveduto ad individuare gli immobili interni alle zone indicate da Arpa, prediligendo, insieme ai piani alti di residenze private, edifici pubblici come le scuole ove sostano persone appartenenti a categorie sensibili, appunto bambini e ragazzi.
L’attività di monitoraggio è iniziata lunedì 21 marzo. Le centraline, autoalimentate da cellette fotovoltaiche integrate, rimarranno in ciascun sito per 7 giorni in continuo. I risultati delle rilevazioni saranno elaborati dai laboratori di Arpa e resi pubblici sul sito web del Comune di Domodossola al termine della campagna di monitoraggio, che si concluderà intorno a fine aprile.
I rilievi che stiamo facendo – spiega l’Assessore Salvo Iacopino – evidenzieranno l’insieme dei campi elettromagnetici percepibili sul territorio comunale, consentendo di verificare che la totalità delle antenne non generi campi con valori superiori alla tollerabilità prevista dalla Legge. Del resto, l’aumento delle fonti di inquinamento elettromagnetico, dovuto al forte sviluppo del settore delle telecomunicazioni e alla massiccia diffusione di impianti per telefonia mobile, giustifica la necessità di una più puntuale e sistematica attività di controllo.
Insieme ai tecnici dell’Ufficio Ambiente e di Arpa, l’Amministrazione Comunale ringrazia, per la loro disponibilità, le scuole e i privati cittadini che hanno autorizzato l’accesso alle loro abitazioni per l’installazione delle centraline”.



