VCO - 2-5-2024 --- Primo Maggio amaro per dodici lavoratori rimasti dal mese di dicembre senza lavoro. Addetti alla raccolta dei rifiuti nel comune di Mergozzo, scaduto l'appalto che Conser VCO aveva stipulato con Sea Srl, l'azienda subentrante non li ha riassunti. A spiegare come sono andate le cose è Francesco Tutone, coordinatore regionale di Fit Cisl: "Scaduto il precedente appalto, il nuovo è stato suddiviso in tre lotti. Il primo è stato vinto da una cooperativa di Udine, Ideal Service; il secondo è passato alla gestione diretta di Conser, che per l'occasione ha assunto tramite concorso dieci persone; ed il terzo è stato vinto da TecnoService Srl, che però non ha mantenuto i numeri precedenti. Si parla originariamente di 31 addetti, ne sono stati assunti solo 17. Entro fine mese faremo ricorso, intanto siamo stati anche in Prefettura - conclude Tutone -. È stata stilata una graduatoria dalla quale si potrebbe attingere nel tempo. Di fatto 12 padri di famiglia ora sono senza lavoro".
La vicenda inevitabilmente si incrocia col periodo difficile che l'azienda pubblica sta attraversando. Dal bilancio depositato nel 2022 si parla di una perdita di esercizio di 609 mila euro; per il 2023 si attendono i dati, intanto va rimarcato che con i suoi 264 dipendenti (che salgono a oltre 300 se includiamo l'indotto), Conser VCO è una delle aziende più grandi del territorio.
Lo rimarca Iginio Maletti, segretario organizzativo di Cisl Alto Piemonte: "Siamo preoccupati. Si parla molto di una gestione in house dell'azienda, ovvero del subentro di privati. Vorremo sapere a quale prezzo. Conser VCO non aggiorna le tariffe dal 2015, ma la politica sembra non accorgersene e intanto tutti sappiamo di quanto sono aumentati i costi in questi anni. Non si può giocare al massacro sulla pelle dei lavoratori, non si può scaricare tutto su di loro, tantomeno i disservizi. Ci dicano, se non intendono aumentare le tariffe, da dove prenderanno i fondi. Non si può fare una campagna elettorale alle spalle dell'azienda pubblica e dei lavoratori. Lavoratori che vanno pagati, e con salari adeguati". Un problema aggiuntivo, la questione delle patenti professionali, necessarie per guidare i mezzi della raccolta rifiuti ma così facendo, denuncia il sindacato, l'azienda perde gente formata difficilmente sostituibile.