ROMA - 31-12-2024 -- Il Ministero della salute, finalmente e dopo vent’anni che non avveniva, ha aggiornato i tariffari massimi delle prestazioni sanitarie in favore dei cittadini che le ricevono a titolo gratuito. Lo ha fatto con il Decreto del 25 novembre 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2024 con un’entrata in vigore prevista per il 30 dicembre.
Con un maxi ricorso amministrativo al TAR Lazio (R.G. 14203/2024) decine e decine tra laboratori di analisi privati e cliniche private, il decreto è stato impugnato e ieri, 30 dicembre, la Sezione Terza Quater del Tar Lazio ha sospeso l’efficacia del Decreto del Ministro della salute e ha fissato udienza per la trattazione collegiale in camera di consiglio al 28 gennaio 2025.
In sintesi, il Giudice amministrativo ha ritenuto che siccome il Decreto è stato adottato dopo oltre venti anni dall’ultimo, non sussistono motivi di urgenza e quindi va sospeso.
I motivi del maxi ricorso riguardano il fatto che per la sanità privata le tariffe sono troppo basse e non tengono conto dei costi effettivi del servizio.
Secondo i privati, dunque, il nuovo tariffario che prevede tariffe massime per le prestazioni sanitarie gratuite per i cittadini e che prevedono il rimborso alle strutture private, non li fa guadagnare abbastanza.
Il Decreto prevedeva una ulteriore serie di prestazioni sanitarie gratuite in favore dei cittadini come la procreazione medicalmente assistita, il riconoscimento dell’endometriosi come malattia invalidante, l’inserimento di più di un centinaio di patologie nella lista delle malattie rare, la diagnosi e il monitoraggio della celiachia, nuove terapie per la cura dei tumori. E tutto doveva essere operativo da ieri.
Invece niente di fatto: la sanità privata non è soddisfatta di quanto già guadagna e ricorre al Tar Lazio che, per adesso, accoglie e sospende il decreto.
Saltano quindi migliaia di prenotazioni almeno fino al 28 gennaio 2025. E stavolta non si può dire certamente che è colpa della sanità pubblica.
Potete visionare il provvedimento del Tar Lazio qui: https://www.fnob.it/wp-content/uploads/2024/12/N-14203_2024-REGRIC__241230_145541.pdf e il Decreto del Ministero della salute qui: https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/ dettaglioAtto?id=104476.