
DOMODOSSOLA- 17-05-2016- Ci sono ben altre priorità che la pay tv, pertanto se qualche privato ha voglia di dedicare risorse ai richiedenti protezione internazionale si rivolga al Ciss. Questo, in sintesi, il succo di un comunicato stampa emesso da Mauro Ferrari, direttore del Ciss Ossola, onde spegnere sul nascere le inevitabili polemiche che avrebbe comportato la notizia dell'attivazione di un contratto di pay tv ad alcuni migranti ospitati a Domo: “Il Ciss Ossola informa che nessun contratto di “pay tv” è stato mai attivato, o autorizzato, a favore delle strutture o degli alloggi che ospitano persone richiedenti protezione internazionale- si spiega dall'ente assistenziale ossolano- si è dovuto, di contro, intervenire per sospendere l'installazione dell'apparecchiatura che un privato, senza aver richiesto autorizzazione al Ciss Ossola, aveva deciso di attivare a favore degli ospiti di un alloggio di Domodossola. Il Ciss ossola invita coloro che volessero intervenire a sostegno delle persone richiedenti protezione internazionale e ospitate nel territorio ossolano a volersi confrontare con il servizi scrivente, onde finalizzare in maniera più accorta ed opportuna le risorse disponibili”.


