
DOMODOSSOLA- 14-06-2016- Un risultato non premiante al primo turno,
l'accusa ai due schieramenti di essere uguali, il ricordo della lotta partigiana antifascista e la necessità di andare a votare per Cattrini. Di questo si parla nel comunicato stampa emesso da Sinistra per Domo a sostegno del voto a Mariano Cattrini al ballottaggio di domenica: “Il risultato di questa prima tornata elettorale, che palesemente non ci è stato favorevole, ci induce a fare alcune considerazioni- così il comunicato di Sinistra per Domo- il primo spunto di riflessione ci viene fornito dall’atteggiamento di coloro che, avendo in passato criticato come noi le trascorse amministrazioni di destra e successivamente non di rado collaborato con la nostra gestione per realizzare eventi e iniziative che condividevano, oggi dichiarino di “non vedere grosse differenze tra i due candidati giunti al ballottaggio”. Non vorremmo pensare che costoro antepongano interessi di schieramento al bene cittadino. Un conto, infatti, è la decisione, legittima, di non fare apparentamenti, altro conto, dare ad intendere che i due schieramenti a Domodossola siano addirittura la stessa cosa.
Come seconda puntualizzazione, ci piace ricordare che viviamo in una città e in una terra decorata di Medaglia d’Oro per la lotta antifascista e per essere stata sede di quell’esperienza eccezionale ed importantissima, che va sotto il nome di Repubblica partigiana dell’Ossola. Si tratta del sangue versato da molti per darci la libertà di cui oggi godiamo; del contributo culturale portato alla creazione della Legge fondamentale del nostro Paese; di quei valori di libertà, democrazia e giustizia sociale, che abbiamo il dovere di custodire e continuare a nutrire, attualizzandoli.
A fronte di ciò, all’interno della Destra cittadina, che si candida a guidare la nostra città, trovano posto nostalgici simpatizzanti neo-fascisti e populisti dalle evidenti tendenze xenofobe e razziste.
Vale la pena, allora, consegnare la nostra città nelle mani di questa Destra - che, tra l’altro, ha basato la sua campagna elettorale su falsità e su temi che non sono di stretta competenza comunale (presunta invasione di migranti e Ospedale) - magari solo per manifestare il nostro scontento sulla politica dell’attuale governo nazionale o per ottenere un seggio in più in Comune?
Conviene rinunciare ai valori di civiltà, di solidarietà, di generosa ospitalità, che da sempre hanno caratterizzato le popolazioni alpine, Domodossola e le sue valli tra esse, per cedere ad ingiustificate paure, indotte ad arte da chi vuole conquistare il potere fomentando l’odio e giocando con i peggiori istinti umani? È buona cosa crescere i nostri figli in un clima di diffidenza, di egoismo e di chiusura che in futuro rischierebbe di rivoltarsi contro di loro?
La nostra risposta è No! Per questo continueremo a batterci affinché l’estrema destra non possa accedere al governo di Domodossola. Per questo abbiamo sostenuto e sosterremo fino in fondo la candidatura di Mariano Cattrini”.


